Auto e Motori
Noleggio veicoli e car sharing guidano la transizione ecologica della mobilità
ANIASA al Governo: “Il noleggio costituisce oggi, e in prospettiva futura, lo strumento più efficace per la decarbonizzazione della mobilità urbana,
In un mercato dell’auto in calo nel 2022 (-9,5%) e in graduale ripresa nel 2023, il settore del noleggio veicoli è tornato a marciare a velocità elevata, trainato dalla significativa crescita del lungo termine: 415.000 veicoli immatricolati in Italia, per un valore di 10,5 miliardi di euro, una clientela arrivata a 250.000 soggetti tra aziende di ogni dimensione e comparto, pubbliche amministrazioni e soggetti privati, oltre 31 milioni di giornate di noleggio per spostamenti a fini turistici o a breve termine, oltre 5,6 milioni di contratti di car sharing nelle città metropolitane.
Breve termine in ripresa, ma l’assenza di vetture pesa sull’offerta
Messa alle spalle la critica fase pandemica, il 2022 è stato caratterizzato da una forte crescita del giro d’affari (+59% vs ‘21), del numero di noleggi (+41%) e dei giorni di noleggio (+28%).
Sulla contrazione dei volumi - rispetto al pre-pandemia il settore ha perso 1 noleggio su 3 - hanno pesato in modo evidente le difficoltà di approvvigionamento della flotta: se nel 2021 la flotta media aveva registrato un calo pari al -28% rispetto al 2019, nel 2022 questo calo si è ridotto al -5%.
Un fenomeno causato principalmente dalla perdurante scarsità di prodotto sul mercato e dalle politiche commerciali delle Case automobilistiche che continuano a privilegiare altri canali di vendita. Questo sta comportando un numero di veicoli largamente insufficiente a soddisfare la crescente domanda turistica e una permanenza delle vetture in flotta in aumento (ora intorno ai 16 mesi).