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Sicurezza Stradale: DEKRA e le nuove tecnologie

Redazione Motori

Toni Purcaro di DEKRA Italia sottolinea l'importanza delle tecnologie avanzate e della sostenibilità per la sicurezza stradale e la mobilità futura

Nell'epoca attuale, caratterizzata da una mobilità in rapida evoluzione e da tecnologie che avanzano a un ritmo senza precedenti,

l'importanza di adattarsi ai cambiamenti è cruciale per soddisfare le esigenze sempre crescenti dei consumatori e del mercato. Questo è stato il messaggio principale trasmesso da Toni Purcaro, Executive Vice President del DEKRA Group e Presidente DEKRA Italia, durante il #FORUMAutoMotive "La mobilità a motore guarda avanti", tenutosi a Milano.

Sottolineando il ruolo vitale che la sicurezza stradale e la sostenibilità devono giocare nel dibattito sulla mobilità innovativa, Purcaro ha evidenziato come DEKRA, leader mondiale nel settore della sicurezza e della qualità, stia promuovendo innovazioni responsabili. L'organizzazione esegue annualmente 28 milioni di revisioni in tutto il mondo, valutando gli standard di sicurezza fisica e digitale dei veicoli di ultima generazione, inclusi sistemi di assistenza alla guida automatica, connessa e autonoma.

Purcaro ha inoltre enfatizzato l'importanza di investire in ricerca e sviluppo per comprendere appieno le nuove tecnologie emergenti, dalla guida autonoma alla mobilità elettrica, e promuovere l'adozione di standard e normative globali. Questo approccio mira a garantire un'armonizzazione e una coerenza nell'implementazione delle tecnologie per la mobilità, oltre a investire nelle competenze e nella formazione dei dipendenti di DEKRA.

Un punto fondamentale dell'intervento di Purcaro è stata l'enfasi sull'educazione dei giovani all'utilizzo consapevole delle nuove tecnologie e dei nuovi mezzi di trasporto, come scooter, bici e monopattini elettrici, per guidarli verso una mobilità più sicura. La visione di DEKRA, incentrata sulla Vision Zero, punta a raggiungere zero vittime sulle strade, un obiettivo ambizioso che richiede una responsabilità sociale condivisa e non dimentica l'importanza del comportamento umano accanto alle tecnologie assistive.