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Silk Way Rally: Peterhansel alla guida della Peugeot DKR vince la sesta tappa

Si chiude anche la sesta tappa del Silk Way Rally e Stéphane Peterhansel in coppia con Jean-Paul Cottret segnano il miglior tempo. Dopo le disavventure degli ultimi due giorni, oggi superano il traguardo con 15 minuti di vantaggio sui loro compagni di squadra del Dream Team, Sébastien Loeb et Daniel Elena. 

Nonostante una tappa complicata in termini di navigazione, la Peugeot DKR Maxi rimane al comando della classifica generale. Sébastien Loeb e Daniel Elena hanno fatto una rapida rimonta su Cyril Despres (al km 200), prima di commettere alcuni errori di percorso, che hanno fatto perdere loro più di 10 minuti negli ultimi 100 chilometri. Concludono la tappa al secondo posto. 

Dopo la vittoria di ieri, stamattina Cyril Despres e David Castera hanno fatto da apripista: sono stati i primi a doversi districare tra le insidie del percorso per trovare l’itinerario giusto. Si classificano al 9° posto, a 31 minuti dal tempo di riferimento, ma rimangono secondi in classifica generale. 

 

I NUMERI DELLA TAPPA ODIERNA: 

  • Velocità massima: 187 km/h
  • Temperatura minima / massima: 20 / 27°C
  • Tipo di terreno: erba alta, altopiano
  • LA GARA
    La sesta tappa del Silk Way Rally ha portato i concorrenti da Semey a Urdzhaz. La speciale di 387km nascondeva numerose insidie per gli equipaggi. La navigazione si è rivelata cruciale per ottenere un buon tempo e particolarmente difficile per gli equipaggi del Team Peugeot Total che facevano da apripista. Stéphane Peterhansel, desideroso di dimenticare le ultime due giornate molto complicate, ha aumentato il ritmo e ha superato numerosi concorrenti partiti davanti a lui. Era l’ultima tappa completa in Kazakistan, su piste di terra ed arbusti, prima del passaggio del ‘’Dream Team’’ in Cina previsto domani. 
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  • IL TEAM  

  • Stéphane PETERHANSEL, Pilota del Team Peugeot Total,
    Vincitore della tappa 6 / 10° in classifica generale (categoria vetture)
    « La speciale è stata finora la più bella di tutto il rally. Siamo partiti in mezzo alle steppe, prima di passare a un paesaggio montano a metà della speciale. Il panorama era davvero incredibile! La nostra Peugeot è andata bene, non abbiamo avuto problemi in questa tappa. Siamo partiti 24esimi ed abbiamo dovuto superare molte vetture e qualche camion. Talvolta è stato complicato. Ora il mio obiettivo è aiutare i miei compagni di squadra del Team Peugeot Total. Personalmente, mi interessa solo la vittoria. Da un punto di vista sportivo, forse, la gara non è più così avvincente, ma ho un ruolo importante da svolgere per Peugeot. Spero che potremo comunque rimontare fino alla Top 5. » 

  • Sébastien LOEB, Pilota del Team Peugeot Total,
    2° nella tappa 6 / 1° in classifica generale
    « Abbiamo superato Cyril dopo 200 chilometri di gara. La navigazione è stata, ancora una volta, molto complessa: abbiamo perso molto tempo a cercare la pista giusta, abbiamo commesso qualche errore e ci siamo persi varie volte. I camion partiti davanti a noi hanno lasciato delle cattive tracce che ci hanno indotto in errore. Abbiamo perso molto tempo negli ultimi 100 chilometri. Non è un dramma, ma non mi sono certo divertito. » 

Cyril DESPRES, Pilota del Team Peugeot Total, 

9° nella tappa 6 / 2° in classifica generale 

« E’ stata davvero una bella tappa, attraverso le montagne, ma è sempre complicato fare da apripista. Abbiamo fatto alcuni errori di navigazione, ma non ci aspettavamo una giornata così difficile. Non è stato semplice con Sébastien perché, uno dopo l’altro, andavamo nella direzione sbagliata. Dovrò darmi da fare domani per mantenere il secondo posto nella classifica provvisoria. » 

TAPPA #7 DOMANI 

Domani, una tappa di 412 chilometri guiderà il Dream Team verso Karamay, in Cina, in cui faranno la loro comparsa le dune. La speciale di 106 chilometri si snoda tra le colline e una vegetazione molto particolare. 

LO SAPEVI? 

Il Kazakistan è la più importante piattaforma economica dell’Asia Centrale e genera circa il 60% del PIL della regione. Le sue risorse provengono dalle grandi industrie petrolifere e del gas. Il paese è anche noto per la sua base spaziale di Baïkonour, situata in prossimità del confine con l’Uzbekistan.