Auto e Motori

Stellantis, ultimi test su 28 famiglie di motori eFuel

Stellantis sta rispettando le tempistiche per raggiungere l’ambizioso obiettivo dell’abbattimento delle emissioni nette di carbonio entro il 2038

L’ampia adozione degli eFuel offrirebbe ai possessori di veicoli ICE un’opzione semplice e dall’ottimo rapporto qualità-prezzo per decarbonizzare le proprie auto senza la necessità di sostituirle, di aggiornare il sistema di alimentazione del motore o di attendere una nuova rete di infrastrutture.

“Stiamo raddoppiando gli sforzi nella nostra lotta contro il riscaldamento globale testando il carburante carbon-neutral come soluzione complementare al nostro approccio olistico di decarbonizzazione. La nostra strategia di elettrificazione va avanti con regolarità e grande impeto. Allo stesso tempo, dobbiamo individuare anche alternative intelligenti per gestire le emissioni di CO2per gli 1,3 miliardi di auto ICE esistenti”, ha affermato Carlos Tavares, CEO Stellantis. “Lavorando per garantire che i nostri motori Stellantis siano ‘eFuel-friendly’, intendiamo fornire ai nostri clienti un altro strumento nella lotta contro il riscaldamento globale, con una soluzione che potrà avere un impatto pressoché immediato. Si tratta di una ulteriore iniziativa per raggiungere il traguardo di zero emissioni entro il 2038”.

Stellantis sta testando e validando 28 famiglie di motori costruite tra il 2014 e il 2029, sia per le alternative diesel che a benzina. Il protocollo di validazione complessiva include, tra gli altri, test su emissioni allo scarico, capacità di avviamento, potenza del motore, affidabilità, interazioni con l’olio lubrificante, il serbatoio, i filtri e l’impianto di alimentazione. L’uso dell’eFuel, che riguarda fino a 28 milioni di veicoli del parco macchine Stellantis, può consentire la potenziale riduzione fino a 400 milioni di tonnellate di CO2 in Europa tra il 2025 e il 2050.