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Volkswagen Tiguan si rifà il look, nuova estetica e spazio all’elettrico

Volkswagen rilancia il Suv più venduto in Europa puntando su connessione, digitalizzazione e soprattutto riducendo in modo netto le emissioni

Volkswagen Tiguan, il Suv più venduto in Europa, rinnova la sua gamma puntando su green e prestazioni. Tiguan eHybrid con propulsore ibrido plug-in (245 CV), può essere guidata in modalità esclusivamente elettrica fino alla velocità di 130 km/h. In modalità Hybrid, il motore elettrico supporta l'efficiente TSI in fase di accelerazione. In questa modalità, la sinergia tra il motore elettrico e quello a combustione offre un’erogazione di potenza coinvolgente, perché il motore elettrico agisce come un booster aggiuntivo.

La modalità GTE, che si attiva tramite un pulsante posizionato accanto alla leva del cambio DSG, offre una dinamica particolare. In questo caso, il motore elettrico e il TSI si uniscono per fornire la massima potenza di sistema alla Tiguan eHybrid. Una novità sul fronte delle motorizzazioni della gamma è rappresentata dal TSI ad alte prestazioni da 320 CV della prima Tiguan R. Per realizzare il nuovo modello R, Volkswagen ha coordinato tutte le attività relative all’adattamento per la Tiguan del motore EA888 evo4, la versione più recente del TSI ad alte prestazioni, e ha anche sviluppato una nuova trazione integrale con torque splitter, in grado di distribuire la forza motrice in modo variabile tra l’asse anteriore e quello posteriore nonché tra le ruote posteriori sinistra e destra. 

Tiguan propone una nuova fase di guida assistita, attraverso l’adozione del Travel Assist, impiegato per la prima volta su questo modello: il sistema può intervenire su sterzo, freni e acceleratore a una velocità fino ai 210 km/h, ma sempre sotto il controllo e la responsabilità di chi si trova al volante. A questo scopo, il sistema si avvale, tra l’altro, del controllo automatico della distanza dell’assistenza per il mantenimento della corsia. Il sistema viene attivato con il tasto Travel Assist dedicato, presente sul nuovo volante multifunzione.

Il guidatore deve avere le mani sul volante anche quando il Travel Assist è attivo, l'elettronica della Tiguan è in grado di rilevarlo tramite le superfici capacitive del volante. In particolare su percorsi rettilinei lunghi il rilevamento capacitivo funziona in modo molto più affidabile rispetto ai sistemi basati sull'angolo di sterzata. Tramite i sistemi di infotainment di ultima generazione MIB3, la Tiguan offre una gamma completamente nuova di servizi e funzioni online a bordo. I modelli turbodiesel di Tiguan, sono ora dotati di due catalizzatori SCR disposti in sequenza, ciascuno con iniezione di AdBlue separata (la cosiddetta tecnologia twin dosing).

Questo ha consentito alla Volkswagen di ridurre gli ossidi di azoto in modo significativo. Dal punto di vista estetico, l’aggiornamento della Tiguan risulta evidente osservandone, tra l’altro, il frontale ridisegnato. Il cofano motore è stato rialzato, mentre la nuova calandra, che ospita i fari con tecnologia LED, è caratterizzata da una maggiore larghezza. Al centro è stato integrato il nuovo emblema VW. Anche gli incisivi paraurti presentano un design inedito. Ralf Brandstätter, Chief Operating Officer e neo designato CEO della marca Volkswagen, ha affermato che “Con la seconda generazione della Tiguan abbiamo avviato la nostra strategia globale nel campo dei SUV nel 2016. Da allora sono seguiti molti altri modelli di successo in tutto il mondo. Ora la Volkswagen compie il passo successivo elettrizzando, digitalizzando e collegando in rete la nuova Tiguan. Ciò significa che il SUV compatto è pronto per affrontare le sfide del nostro tempo".