Musica
Le mani della mafia sui concerti di Vasco. Pizzo di 500 euro per vendere i panini
L'ombra della mafia sul concerto di Vasco Rossi a Bari. Per poter vendere i panini fuori dallo stadio gli ambulanti avrebbero pagato circa 500 euro di pizzo, fino a 50 euro per i chioschi di magliette e gadget. Così appartenenti ai clan Strisciuglio e Telegrafo, avvistati sotto il palco di Vasco Rossi, hanno messo le mani sulle prime due date baresi del tour 2015 del rocker di Zocca.
Tutto nasce da una segnalazione del sindaco di Bari, Antonio Decaro, che si era sdegnato per il parcheggio a dieci euro chiesto intorno all’area dello stadio: "Mentre litigavo con la società, ho capito che c’era stata qualcosa che non era andata nel verso giusto. Mi sono arrivate voci di attività estorsive che sarebbero state compiute da esterni nei confronti di ambulanti e parcheggiatori". Prosegue il primo cittadino: “C’erano gli abusivi che chiedevano 10 euro ad auto già nella zona di Santa Fara, la polizia municipale ha sequestrato i soldi ai parcheggiatori, ma non ha trovato più di 25 euro nelle loro tasche: vuol dire che c’era qualcuno che passava sistematicamente a riscuotere. C’era un’organizzazione precisa, ma l’abbiamo bloccata. Ai prossimi eventi ci penseranno due volte prima di venire a chiedere il pizzo”.