Politica
25 aprile e 1 maggio, polemiche sul nulla: uniamo le feste senza perdere tempo
Unifichiamo queste ricorrenze, così almeno perdiamo meno tempo. Paghi uno e prendi due. Il dibattito sul fascismo è stato surreale.
Liberazione e Festa dei lavoratori, unifichiamo le due ricorrenze
Un altro 25 aprile è passato chiedendosi se la destra italiana avesse oppure no ripudiato il fascismo. Ed ora si avvicina il 1 maggio e ricomincia il bla bla. Unifichiamole queste ricorrenze, così almeno perdiamo meno tempo. Paghi uno e prendi due. Intanto Moody’s approfitta della distrazione pubblica annuale per assestarci una bella legnata sui BTP dicendo che è meglio investire sul debito spagnolo, che sarebbe più stabile. Immediata caduta delle borse e perdita secca per gli investitori italiani e dello Stato che vede di nuovo decollare lo spread.
Forse Giorgia Meloni dovrebbe dire una parolina a Sleepy Joe Biden, visto che poi gli Usa ci chiedono di supportare lo sforzo bellico in Ucraina e soprattutto hanno chiesto navi da guerra italiane per Taiwan contro la Cina, con la portaerei Camillo Benso di Cavour che ha fatto rotta per il lontano Oriente. Il “ringraziamento” –se così lo possiamo chiamare- è l’attacco ai titoli di Stato italiani. Ma torniamo alla pantomima 25 aprile.
Il Riformista non resiste alla Resistenza (scusate il gioco di parole peraltro voluto) e titola: “Il fascismo è ancora vivo e si aggira attorno a Palazzo Chigi…”. Grasse risate aumentate da un altro articolo di prima dal titolo “Il Pci guidò la Liberazione” e sotto una foto anni ’50 da archivio staliniano in bianco e nero con un militare che appunta una medaglia a un civile. Ci manca una foto dell’auto elettorale sgangherata del Pci con sopra il modello dello Sputnik sovietico e il quadretto neorealista sarebbe completo.
Siamo al ridicolo storico con Piero Sansonetti che si deve essere eccitato come un mandrillo della Guinea per la prossima nomina della rinata Unità e ammolla una articolessa indigeribile appunto sul fascismo vivo e meloniano. Infatti il gerarca fiorentino Alessandro Pavolini è stato avvistato ieri allo storico bar Giolitti, proprio davanti al Parlamento.