Politica

"All'Ucraina soldi, non armi". Berlusconi e Tajani stoppano Meloni

Nuova bufera sul governo: per FI la pace tra Mosca e Kiev passa per lo stop all'invio di armi all'Ucraina da parte dell'Occidente

Ucraina: Picierno (Pd), 'Meloni e Tajani prendano distanze da Berlusconi'

"Berlusconi continua con dichiarazioni ed esternazioni umilianti e offensive verso l'Ucraina, il suo popolo e le atroci sofferenze che sta patendo. Allo stesso tempo indebolisce il nostro Paese, minando puntualmente la credibilità e l'affidabilità dell'Italia". Così la vicepresidente del Parlamento Europeo, Pina Picierno.

"L'invio di armi ha consentito all'Ucraina di resistere all'aggressione criminale della Russia e ciò ha indebolito il potere negoziale di Putin. Tra pochi giorni Meloni sarà a Bruxelles: lei è Tajani prendano subito le distanze dalle vergognose parole di Berlusconi. Ma un fatto resta e resterà: con questo Governo siamo costretti, ogni giorno, ad ascoltare prese di posizione che sembrano indirizzate a compromettere la nostra centralità nell'Unione Europea e a rendere più sbiadita la nostra appartenenza nel blocco atlantico".

Ucraina: Quartapelle (Pd), 'per Berlusconi pace passa da resa, bel problema per Meloni'

"La pace in Ucraina? Presto fatta. Togliendo gli aiuti militari a Zelensky così lo si obbliga a trattare, e riconoscendo Donbass e Crimea come Russia. Ecco la ricetta per il negoziato (meglio dire la resa) di Berlusconi. Un bel problema per Meloni che il suo alleato la pensi così". Così Lia Quartapelle del Pd su Twitter.

Ucraina: Della Vedova (+Europa), 'Berlusconi? Su Ucraina maggioranza non c'è'

"Berlusconi oggi torna a ribadire che bisogna smettere di sostenere la difesa Ucraina per obbligare Zelensky a trattare (la resa). Per Berlusconi la pace è quella di Putin. Meloni e Tajani non possono più fare finta di nulla, sull'Ucraina la maggioranza non c'è". Lo afferma il segretario di Più Europa Benedetto Della Vedova.

Ucraina, Calenda: "Il Governo parte zoppo tra Berlusconi pro Putin e fughe in avanti di Salvini"

"Non esiste maggioranza di Governo senza una linea di politica estera comune. Berlusconi continua a fare propaganda per Putin incurante delle conseguenze. Tra le sue parole in libertà e le fughe in avanti di Matteo Salvini su economia, questo Governo parte zoppo". Cosi su Twitter il leader del Terzo Polo, Carlo Calenda.