Politica
Ambiente: il ministro Sergio Costa vara il "salva mare"
Ambiente: approvata ieri in CdM la norma contro la plastica in mare
Ieri è stata una giornata importante per l’ambiente: la nuova proposta fatta dal Ministro Sergio Costa sulla plastica marina è legge dello Stato.
Finora una incredibile norma impediva ai pescatori di raccogliere la plastica che si fosse impigliata nelle loro reti perché se lo avessero fatto si sarebbero trasformati in trafficanti di rifiuti invece che in spazzini del mare.
Solo in Italia poteva vigere una stranezza simile e nessuno finora se ne era occupato, soprattutto in passato con tanti governi auto - proclamatesi ambientalisti.
Da ieri la situazione non solo è cambiata, ma ora i pescatori che raccoglieranno la plastica diverranno virtuosi e saranno premiati con un “bollino blu”, mentre le Capitanerie di porto avranno l’obbligo di mettere a disposizione delle isole ecologiche in cui la plastica raccolta verrà depositata al rientro delle imbarcazioni.
Come è noto, la plastica -che rappresenta il 95% dei rifiuti marittimi- è incredibilmente resistente e possono passare decine e decine di anni prima che sia smaltita.
C’è da dire che come progetto pilota era stato già varato, da parte della Regione Toscana, nello scorso anno il progetto “Arcipelago pulito” in collaborazione con lo stesso Ministero dell’Ambiente, con Unicop e con Legambiente. In questi mesi i pescatori nelle acque della Toscana hanno raccolto ben sedici quintali di plastica ed ora questa virtuosa esperienza potrà essere replicata a livello nazionale