Politica
Asse italo-tedesco per i vaccini. Draghi chiama Merkel, la linea sarà comune
Il premier punta a rafforzare i rapporti con la Germania, per avere più voce in capitolo in Europa
Asse italo-tedesco per i vaccini. Draghi chiama Merkel, la linea sarà comune
Il nuovo governo Draghi è ormai a lavoro da qualche giorno. Il premier sa che i principali temi da affrontare per l'esecutivo da lui guidato sono due, entrambi di importanza vitale per l'Italia, la lotta al Coronavirus e il Recovery Fund. Lunga telefonata ieri - si legge sul Corriere della Sera - tra Draghi e Angela Merkel, per confrontarsi sugli "ultimi sviluppi in campo sanitario e nella regione del Mediterraneo in preparazione del Consiglio europeo in videoconferenza di giovedì e venerdì". Comincia a delinearsi la strategia del nuovo premier per battere la pandemia. Sui vaccini si guarderà al "modello inglese" e sulle regole di contenimento del Covid e delle nuove, insidiosissime varianti, le mosse italiane saranno in sintonia con quelle dei principali Paesi europei.
Sul fronte interno la linea di Draghi sulla lotta al Coronovirus è in continuità con il governo Conte. I parametri cambieranno, ma il sistema dei tre colori non andrà in archivio. Il Comitato tecnico-scientifico sarà ridimensionato e si doterà di un portavoce, però continuerà a fornire al governo i dati e gli scenari in base ai quali si prenderanno le decisioni politiche. A quanto raccontano i ministri, - prosegue il Corriere - che lo definiscono "realista più che rigorista", il premier intende "verificare con grande attenzione quel che avverrà nelle prossime settimane" e monitorare tutti gli indicatori, così che le decisioni che impattano sulla vita delle persone e sulle attività siano assunte sulla base di dati "il più possibile specifici e appropriati". Metodo Draghi. Prima fare e poi, se è proprio necessario, parlare.