Ballottaggi Comunali 2016: per il Pd sconfitta netta
Comunali 2016: i risultati dei ballottaggi segnano la sconfitta per il Partito Democratico, si mette male in vista del referendum istituzionale di ottobre
Ora per Renzi si mette male in vista del referendum istituzionale di ottobre. I dati del secondo turno delle Amministrative dimostrano che si è rotto il feeling tra gli italiani e il governo. Il 40% delle Europee è lontanissimo. Il premier dovrà lavorare molto per evitare un flop sulle riforme che segnerebbe la fine dell'esecutivo. Per la prima volta la nota ufficiale del Pd sui ballottaggi, diramata poco dopo l'ufficializzazione dei risultati, ha usato la parola "sconfitta" e perfino "netta" dei candidati dem. Non era mai accaduto prima con Renzi segretario e premier. Sommando i numeri del M5S a quelli del Centrodestra la sconfitta al referendum è ora molto probabile. E tra i renziani è suonato più di un campanello d'allarme.
ECCO LA NOTA DEL PD A COMMENTO DEI BALLOTTAGGI:
"I ballottaggi segnano per i candidati del Pd una sconfitta netta senza attenuanti a Torino e Roma contro le candidate del M5S e una vittoria chiara e forte a Milano e Bologna contro i candidati delle Destre". Cosi' in una nota ufficiale del Pd. "Il quadro nazionale, invece, e' molto articolato. Perdiamo alcuni Comuni dove abbiamo governato a lungo e vinciamo in altri Comuni dove da vent'anni la destra era maggioranza. La Lombardia, per esempio, vede per la prima volta tutti i Comuni capoluogo ormai a guida Pd. Vinciamo da Varese a Caserta, in zone per noi difficili. Ma resta l'amaro in bocca per alcune sconfitte molto dure, da Novara a Trieste. E' dunque evidente il dato frastagliato del voto territoriale, dato che contiene peraltro anche alcune indicazioni nazionali su cui la Direzione nazionale del Pd riflettera' il prossimo venerdi' 24 giugno, a partire dalle 15. A tutte e tutti i sindaci i migliori auguri di buon lavoro da parte del Pd", conclude la nota.