Ballottaggi, ora il M5S chi voterà? O sceglierà l'aventiniana astensione?

Di Angelo Maria Perrino

E ora ai ballottaggi il Movimento 5 stelle voterà per i candidati di centrodestra o di centrosinistra? O sceglierà, per evitare imbarazzi, la più comoda e aventiniana astensione?

E contratteranno, nel dare eventualmente l'appoggio, posti da assessore e da vicesindaco e poltrone nelle municipalizzate? O, pur dando l'appoggio, che in molti casi sarà determinante, lo faranno senza contropartite di potere? E resteranno uniti o si divideranno nelle due anime di destra e di sinistra del Movimento?

Non sarà facile per loro prendere questa decisione, che li obbliga a uscire allo scoperto nel ruolo che il caso gli ha assegnato, di ago della bilancia in molte amministrazioni locali. Se ad esempio appoggeranno il centrodestra favoriranno Berlusconi, Salvini e la Meloni, che faranno un comodo e sonante cappotto al centrosinistra... E viceversa...

Povero Grillo, una grana non da poco per lui che voleva mollare e aveva annunciato il famoso passo indietro, poi divenuto passo di lato per l'esplodere del caso Raggi. E poi passo avanti nel ruolo pieno di leader e garante. Aspettiamo dunque con curiosità il Grillo parlante...