Politica
Bce, attacco diretto di Meloni a Lagarde: “Così fa più danni dell’inflazione”
Duro attacco della premier Meloni al M5S durante la replica al Senato. "Stop armi all'Ucraina non vuol dire pace"
Duro attacco della premier Giorgia Meloni al Movimento 5 Stelle sulla guerra in Ucraina. "Noi siamo tutti d'accordo sulla pace, il punto è come ci si arrivi, ribadisco che per aprire un tavolo negoziale bisogna sostenere l'Ucraina, solo l'equilibrio delle forze in campo può consentire l'apertura di un negoziato. Nella risoluzione M5s c'è scritto che non bisogna mandare armi all'Ucraina: pensate che si aprirebbe un tavolo di pace o che avremmo un'invasione? Le cose vanno chiamate con il loro nome, ovvero che si accetta un mondo in cui chi è più forte può aggredire militarmente un vicino. Posso sapere da chi interviene in dichiarazione di voto per il Movimento Cinquestelle se siete d'accordo con questo concetto? E' una sorta di esegesi della viltà che fa strame di secoli di cultura europea... allora Paolo Borsellino poteva convivere con la mafia piuttosto che farle la guerra", ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella sua replica al Senato, rispondendo all'intervento del senatore Pietro Lorefice dei Cinquestelle.
MELONI ALLA CAMERA PRIMA DEL CONSIGLIO EUROPEO
Mes, Schlein: "Il premier Meloni mette in imbarazzo l'Italia" - Sul Mes la segretaria dem Elly Schlein va all'attacco del premier Giorgia Meloni. "Tenere bloccati venti Paesi per ragioni ideologiche e per non dire la verità alle italiane e agli italiani, e cioè che ratificare il Mes non vuol dire chiedere l'attivazione vuol dire essere un governo irresponsabile. E Meloni ci sta mettendo in imbarazzo anche rispetto agli altri interlocutori internazionali", afferma Schlein. |
La guerra in Ucraina e la questione migratoria. Questi due i temi principali al centro del Consiglio europeo di domani e dopo domani anticipati dalla premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni alla Camera dei deputati tenute questa mattina in vista del summit con gli altri capi di governo Ue.
"Non è mutata la fase che l'Europa, l'Occidente e il sistema internazionale stanno vivendo - ha affermato Meloni - la sicurezza in tutti gli ambiti, sociale ed economico, rimane la priorità del nostro lavoro quotidiano. La difesa della sicurezza e della libertà non può prescindere dal partenariato strategico fra Ue e Nato. In vista del vertice Nato a Vilnius, domani prima dell'avvio dei lavori del Consiglio è previsto un incontro di lavoro con il segretario generale della Nato Stoltenberg".
Migranti, Meloni: "E' una sfida europea. In Ue cambio passo"
Per la presidente del Consiglio "il tema centrale sarà quello dell'immigrazione. Finalmente e' stato riconosciuto che la migrazione e' una sfida europea e richiede risposte europee. Se non si affronta a monte il tema dell'immigrazione e' impossibile realizzare una politica di immigrazione giusta e efficace. Non possiamo lasciare agli scafisti il potere di chi entra o no in Europa".
La premier è convinta che "questo cambio di passo significa mantenere alta l'attenzione" sui Paesi di origine e di transito della sponda del Mediterraneo. "Servono risorse adeguate" a questi Paesi, "un approccio di cui e' pioniere il nostro piano Mattei". "L'obiettivo e' ambizioso ma chiaro, serve uno sviluppo paritario e non predatorio" in questi Paesi, dice la premier.
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Meloni: "Puntiamo a un fondo europeo per la sovranità"
"La commissione europea ha presentato il 20 giugno una piattaforma, Step, per semplificare le procedure" sullo stanziamento dei fondi che "concede flessibilità per i settori strategici: era una richiesta che l'Italia aveva avanzato", ha detto Giorgia Meloni. "La proposta - ha evidenziato - è un importante punto di partenza per il negoziato al quale l'Italia intende contribuire, questo strumento" può essere un "primo passo per arrivare a un fondo europeo per la sovranità".