Beppe Grillo: cosa c'è dietro la separazione del blog da Casaleggio Associati - Affaritaliani.it

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Beppe Grillo: cosa c'è dietro la separazione del blog da Casaleggio Associati

Solaris

Il blog di Grillo lascia la Casaleggio Associati, ma Grillo non ha in realtà nessuna intenzione di fare "passi indietro"

Beppe Grillo è un personaggio scaltro e disincantato che ormai ne ha viste così tante da non far credere che abbia ancora un piccolo residuo di umana sprovvedutezza: sa benissimo quello che fa e lo fa seguendo una linea ben precisa che lo guida al suo unico scopo: il potere ottenuto sfruttando la rabbia e l’invidia sociale.

In questa fase pre -elettorale Grillo sa che si gioca tutto quello che ha costruito in anni e anni di umiliazioni da parte della sinistra a cui tendeva la mano e che regolarmente lo respingeva, tanto che nel 2009 arrivò a proporsi per le primarie Pd per fare il segretario, richiesta regolarmente sberleffata che lo trasformò in una sorta di Conte di Montecristo casereccio, avvelenato contro il mondo intero, ma al contrario del personaggio di Dumas privo di reale grandezza.

Chi si ricorda di quando Grillo in preda ai fumi dell’ira spaccava i computer sui palchi d’Italia ed inveiva contro l’odiata tecnologia salvo poi redimersi e convertirsi dopo l’apparizione di Gianroberto Casaleggio?

Ma torniamo al presente.

Luigi Di Maio è un candidato di cartone, che dietro ha sempre lui, il comico -guru genovese che non può partecipare direttamente alle elezioni per i noti motivi e che quindi ha preso un perfetto sconosciuto, un ragazzo avellinese che nel suo CV vanta di aver fatto l’accompagnatore alla tribuna autorità allo stadio San Paolo di Napoli e il riparatore di computer e lo ha incoronato re, ma re travicello, privo di volontà personale.

E così il ragazzo si è trovato, per quei miracoli che solo il populismo enotrico può e sa fare, ai vertici delle istituzioni con il rischio che possa “governare” l’Italia.

Una notizia ricorrente è che Grillo “fa passi”, di lato, di sghembo, a destra e a sinistra (a questo ci ha abituati) ma poi resta sempre lì al suo posto, come la Regina Rossa di Alice nel Paese delle Meraviglie e dunque l’ennesimo annuncio della separazione del blog di Grillo da quello dei Cinque Stelle non meraviglia più di tanto.

Già nel 2016 c’aveva fintamente provato facendosi un bloggetto chiamato “Grillo vs Grillo” che raccolse pochi messaggi e poi malinconicamente sparì.

Ora finge di riprovarci con Davide Casaleggio che seguirà il blog ufficiale del Movimento, chiamato con la solita umiltà “Blog delle Stelle”, e lui che ricomincerà da capo affiancando questo nuovo inizio al solito tour dal nome gentile di “fake tour” (e già questo gusto semantico per le parolacce degrada l’Italia e le Istituzioni) e togliendo il nome dal simbolo (un modo per farlo risaltare maggiormente).

(Segue...)