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Politica
Berlusconi: "Clima illiberale"Salvini: "Sciocchezze, fai ridere"

Duro botta e risposta a distanza tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. A cominciare è il leader di Forza Italia, che a margine del congresso nazionale dei giovani del partito, afferma: "Sento un'aria pesante, siamo tornati al 1994 con una grave situazione di pericolo. I grillini aggiungono al loro vetero comunismo anche una smodata invidia sociale e una assoluta ignoranza e non conoscenza dell'amministrazione pubblica".

"A nessuno - ribadisce - verrebbe in mente di consegnare una azienda anche piccola a chi non la conoscesse, eppure e' accaduto in Italia ed e' cosi' oggi. Questi signori mi preoccupano ancora di piu' per gli annunci che fanno, che vanno a toccare le liberta' dei cittadini. Ma preoccupano ancora di piu' per quello che intendono fare nel futuro. Il riferimento e' allo stato etico che sceglie al posto dei cittadini cosa e' bene e cosa e' male e ai cittadini lo impone", spiega Berlusconi.

"Questo - sottolinea - e' la negazione della liberta' e l'anticamera di una dittatura. E' incredibile di come si diffondano le menzogne come sul reddito di cittadinanza. Hanno dichiarato che si abolira' la poverta'. Dobbiamo mandare messaggi precisi alla Lega e a Salvini perche' tornino a casa, questo governo contro natura non puo' continuare e la possibilita' di porvi fine non e' cosi' remota. Dopo c'e' la possibilita' di un mandato al centro destra per andare in Parlamento a cercare una maggioranza, che io credo sia una ipotesi realista".

Berlusconi si dice poi tranquillo su una cosa: "Un ritorno alle elezioni vedra' il centrodestra vincere queste elezioni perche' sono sicuro che gli italiani, quelli dell'altra Italia - che non e' un partito politico ma solo una definizione - che il 4 marzo sono andato a votare prendendo un abbaglio, credo che questi italiani in gran numero capiranno l'errore e si porteranno nei seggi per garantire al paese un futuro di democrazia e di liberta'. Dobbiamo essere protagonisti del loro convincimento".

Non si è fatta attendere la replica del ministro dell'Interno Matteo Salvini, oggi a Milano. "Berlusconi parla addirittura di rischio 'dittatura' in Italia? Le lasci dire ai burocrati di Bruxelles e ai nostalgici di sinistra queste esagerazioni, l'Italia con la Lega al governo sara' sempre democratica e mai piu' serva di nessuno".

E poi aggiunge: "Io certe sciocchezze le lascerei dire ai burocrati si Bruxelles e ai frustrati di sinistra. Chi parla di rischio dittatura in Italia non ha ben presente che l'Italia sta bene, mi dispiace che Berlusconi usi le parole che di solito usano i Renzi le Boldrini e gli Juncker".

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