Politica
Berlusconi dice no ai cambi in corsa: "Regionali, valgono gli accordi presi"
Berlusconi non vuole modifiche agli accordi che individuavano come candidati di centrodestra Fitto in Puglia e Caldoro in Campania.
"L'intesa" sui candidati per le prossime amministrative "c'è stata diverso tempo fa, per cambiarla ci vogliono argomenti molto convincenti che ad oggi non sono stati messi in campo da nessuno". Lo ha affermato Silvio Berlusconi, intervistato da Rainews 24. "Noi di Forza Italia -ha aggiunto- siamo decisivi non solo per vincere ma anche per governare". Quindi, vale a dire che Berlusconi non vuole modifiche agli accordi che individuavano come candidati di centrodestra Fitto in Puglia e Caldoro in Campania.
CENTRODESTRA: BERLUSCONI, 'BENE CONCORRENZA, NON ENTRO IN DINAMICHE INTERNE LEGA'
"Quando andremo a votare e vinceremo indicheremo alla guida del governo il leader della forza politica che avrà ottenuto più voti. Oggi questa forza politica è certamente la Lega, non entro nelle loro dinamiche interne, tra alleati si usa così, consapevoli come siamo che la concorrenza leale all'interno del centrodestra ci fa soltanto bene, perchè consente una crescita di tutta la coalizione. Se da qui al giorno del voto le cose dovessero cambiare, cambieremmo di conseguenza le nostre valutazioni". Lo ha affermato Silvio Berlusconi, intervistato da Rainews 24, con riferimento alla leadership del centrodestra e anche ad un'eventuale candidatura di Luca Zaia o Giorgia Meloni.
FASE 3: BERLUSCONI, 'CENTRODESTRA SA FARE SINTESI TRA DIVERSITA', MAGGIORANZA NO'
Nel centrodestra "le posizioni sono divaricate, sul Mes non è un mistero che la nostra visione sia diversa da quella dei nostri alleati. Mi sembra del resto che queste spaccature si ritrovino, amplificate, nella maggioranza di governo in tutte le occasioni e condizionino quindi pesantemente la vita pubblica italiana. E questo è assai grave perchè noi abbiamo sempre saputo fare sintesi in una coalizione di centrodestra nella quale non siamo certamente tutti uguali, la maggioranza di governo invece barcolla, incapace di mantenere una linea di condotta coerente e questa debolezza in Europa la avvertono e ce la faranno pagare". Lo ha affermato Silvio Berlusconi, intervistato da Rainews 24.