Politica
Berlusconi flirta con Conte. Il sogno? Il grande centro democratico
Prove tecniche per dare il via ad un partito di centro democratico con Conte, gli ex DC e i Sudisti Italiani
Berlusconi, ultimamente, sorprende con grandi colpi di scena e prese di posizione ritenute ambigue: è sceso in piazza con Lega e Fratelli d'Italia contro il Governo e, nel contempo, dichiara di voler dare una mano a Giuseppe Conte per trovare soluzioni al fine di superare l'attuale crisi. Berlusconi afferma, in definitiva, di voler offrire il proprio contributo all'attuale Governo, aprendosi ad un dialogo che intende essere costruttivo.
Mattarella ha suggerito a tutte le forze politiche, siano esse al governo, siano esse all'opposizione, di unirsi per dar vita ad un progetto ambizioso per uscire dalla crisi, che si fonda su un'unità "morale". La scelta di Berlusconi di collaborare con il Governo giallorosso ha fatto storcere il naso ad alcuni all'interno di Forza Italia e venire il vomito a Salvini e Meloni, i quali restano fermi nella loro posizione espressa nelle piazze, ossia protestare, magari con la collaborazione del Generale Pappalardo.
Qualcuno sostiene che Berlusconi vuole dare vita al grande centro democratico, con gli ex democristiani Rotondi e Cesa, con i Sudisti Italiani, con buona parte del PD e con Giuseppe Conte. In sostanza, intende aderire alla formazione di un centro democratico aperto a più partiti, anche ad Italia Viva di Matteo Renzi. Per Matteo Salvini e per Giorgia Meloni si profila, per contro, la creazione di un polo di destra sovranista.