Berlusconi: Grillo voleva essere pagato in nero. Silenzio assordante di Beppe
"Non ho mai voluto lavorare con Grillo perché voleva essere pagato in nero", ha detto l'ex Cavaliere
"Non ho mai voluto lavorare con Grillo perché voleva essere pagato in nero". Cosi Silvio Berlusconi accusa frontalmente Grillo da un quotidiano nazionale. Non è più un attacco politico. Quello sta nel resto dell'intervista che in estrema sintesi presenta i pericoli di un governo a 5 Stelle. "I grillini sono più pericolosi dei comunisti, se andassero al Governo bisognerebbe cambiare Paese".
UN COLPO DI PUGNALE A GRILLO
Un comprensibile e normale siluro ad una forza politica avversaria è lecito e normale ma, quello che sorprende in questo caso è il 'colpo di pugnale' al professionista Grillo. Ma come, con tutto il giustizialismo, il concetto dell'etica, il voler ridare moralità alla politica, il leader di una delle maggiori forze in campo viene attaccato sul personale e non dice, fino ad ora, una parola di risposta, non minaccia querele o altro?
Grillo nel suo percorso politico non ha mai perso occasione di usare il suo blog, che a quanto sembra non è neppure suo, per attaccare chicchessia, qualsiasi esponente politico in grado di fargli ombra. Matteo Renzi, Matteo Salvini, lo stesso Cavaliere Berlusconi , senza dimenticare l'attuale premier Paolo Gentiloni.
GRILLO PORTERÀ BERLUSCONI IN TRIBUNALE?
E' davvero una sorpresa, al momento, questo silenzio a fronte di questa grave accusa. Risponderà a breve ? Porterà in tribunale il Cavaliere? Lo sfiderà a duello? Una cosa è certa, una non risposta, un silenzio a questa accusa può risultare davvero assordante e dare un altro colpo di maglio all'immagine, non solo del leader, ma pure a tutto il movimento pentastellato. Passi la poca esperienza o addirittura l'incapacità di alcuni suoi rappresentanti , ma pure lasciar correre su un attacco personale così pesante al suo leader potrebbe essere, per i grillini, un errore e diventare un colpo quasi mortale.