Politica

Primarie, Bianconi (CR): ecco perché Silvio ha sputtanato Toti


Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)


"Toti cerca di salvarsi in calcio d'angolo, ma conta quello che dice Berlusconi". Maurizio Bianconi, deputato dei Conservatori e Riformisti intervistato da Affaritaliani.it, commenta la diatriba sulle primarie in Forza Italia. "Toti ha ripetuto quello che ha sentito dire dall'entourage di Berlusconi e che è cambiato in corso d'opera. Toti non è capace di un pensiero autonomo. La sua funzione è quella di consigliere, che, tradotto in italiano, vuol dire essere consigliato, istruito e in ultima analisi comandato da Silvio".

Bianconi afferma: "Toti è un ambasciatore, dice quello che gli dicono di dire. In questo caso non l'ha fatta fuori dal vaso, ha detto quello che gli avevano detto di dire. Loro fanno le sedute, i pranzi e le cene fiume. Senza fine. In tutto questo era uscito in un primo momento che le primarie possono essere una cosa accettabile perché i candidati di Forza Italia vincono sempre, anche se non hanno i voti di Salvini, perché hanno Rete 4, Canale 5, Il Giornale eccettera. Poi hanno spiegato a Berlusconi che non è così e lui ha fatto marcia indietro. D'altronde la centralità di Berlusconi gli viene data soltanto dagli inghippi di palazzo. Se lui si libera del potere di decidere chi possa essere il candidato qua e là il suo potere finisce. E allora ha fatto un esema di coscienza e ha pensato 'che cazzata che ho detto' e quindi ha sputtanato Toti. Tanto Toti si può spuittare senza problema", conclude Bianconi.