Bossi e le correnti nella Lega: secessione del Comitato per il Nord? - Affaritaliani.it

Politica

Bossi e le correnti nella Lega: secessione del Comitato per il Nord?

Di Giuseppe Vatinno

Appena Salvini è stato seriamente ridimensionato con le recenti elezioni Bossi è tornato a riprendersi il suo regno, dettando la linea sul futuro del Carroccio

Ma appena Salvini è stato seriamente ridimensionato con le recenti elezioni Bossi è tornato a riprendersi il suo regno come un vecchio re delle tragedie greche. Ulisse scaccia i Proci da Itaca. Il Comitato per il Nord si è costituito come corrente. E così ieri una sua delegazione formata da Bossi, Ciocca, Grimoldi più i quattro consiglieri espulsi dalla Lega si è presentata al Pirellone andando a parlare con il governatore Attilio Fontana che li ha ricevuti con tutti gli onori del caso perché è bene la fedeltà ma poi c’è la realpolitik e con le elezioni regionali imminenti non è tanto il caso di sottilizzare.

Salvini in questi giorni non risponde a Bossi che di rimando lo ha definito non un “vero uomo”. Il segretario federale ha fatto sapere che della vicenda non intende occuparsi. Il Capitano minimizza e glissa ma si deve confrontare con tutta la durezza ideologica del vecchio Leone che sta facendo le prove di secessione nella “sua” Lombardia. Si parla ormai apertamente di scissione e di ritorno al passato. Del resto il tema del federalismo non ha più paladini e Salvini è stato sconfitto a livello nazionale dalla Meloni e quindi le condizioni ci sono tutte.