Politica
Buffagni è l'emblema del declino del M5S
E' brutta la parabola da viceministro dello Sviluppo economico a niente. Zero. Escluso. Fuori. A casa. Ed è così che l'ex referente di Luigi Di Maio a Milano e in Lombardia per il M5S (risultato degli ultimi anni, percentuali da partitino), Stefano Buffagni, di colpo è diventato tra i più critici del Movimento fondato da Grillo e Casaleggio. Guarda caso proprio il giorno dopo la sua esclusione dalla squadra dei sottosegretari del governo Draghi. "Provo sempre più imbarazzo per quello che doveva essere il governo dei 'migliori'. Non mi soffermo, per adesso, a commentare le scelte degli altri partiti ma non posso che ritenermi il più distante possibile dalle scelte fatte dal Movimento 5 Stelle". Manca lui e non è il governo dei 'migliori'? Sarebbe stato interessante leggere le sue dichiarazioni qualora fosse stato inserito nella squadra del sottogoverno...