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Calenda: "Sfidare i populisti al voto. Se Renzi vuole andare via lo faccia"

Calenda: "Sfidare i populisti al voto"

"Sfidare i populisti al voto". E "accogliere gli italiani". "Accoglierli nelle strutture pubbliche, offrendo servizi adeguati, con la capacita' di farli sentire sicuri, istruiti e curati". Lo sostiene, in un'intervista a 'La Stampa' Carlo Calenda. Secondo l'esponente dem andrebbe riprodotta "l'alleanza costruita in Europa fra popolari, liberaldemocratici e socialdemocratici, mettendo insieme la componente innovatrice della societa' civile, la classe dirigente, imprenditori e sindacati, il terzo settore, la gente che lavora, insomma". Dunque l'Italia e' giunta a un bivio e non puo' piu' "rinviare la decisione su cosa essere". Anche perche', spiega, "Salvini vuole rendere il Paese un misto fra Turchia e Russia. La parte degli italiani che studia, lavora e fatica deve compiere una scelta consapevole per alzare gli standard e renderli europei". E quanto a Salvini, "forte non lo e' di per se'", dice Calenda, "ha preso il 16% degli aventi diritto al voto.

Calenda:  "Se Renzi vuole andare via lo faccia"
 

Se il Paese serio si mobilita, se i Roberti e i Bartolo si impegnano, ce la faremo. Non stiamo mica parlando di Putin" ma "di uno che non ha mai lavorato in vita sua, che abbiamo mandato in giro a fare chiacchiere a nostre spese e che non ha messo piede al Viminale". Su chi guidera' il Fronte che lui auspica dice che "sara' designato dalle primarie di lista" e lui si candidera' "se necessario" ma che ha sempre pensato che Gentiloni "sia una figura di grande qualita'": "Se c'e' lui, io non servo" aggiunge Calenda. Sull'isolamento suo e di Zingaretti che invocano il voto subito non e' affatto d'accordo, perche' "la stragrande maggioranza di quelli che hanno votato Zingaretti e considerano Gentiloni leader la pensa cosi'". E lui ritiene che la pensi cosi' "anche la maggioranza di chi guarda a Renzi con interesse". Quella di Renzi e' infatti una giravolta estemporanea, nata senza alcuna discussione e confronto". Per prendersi il Pd? "La scissione era gia' cominciata prima. Se ne vuole andare, lo faccia e che Dio lo accompagni".

 

 


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