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Carcere duro ai mafiosi, Meloni sui social: “Nessun cedimento"

L'ira dei boss intercettati contro il Governo: la premier replica : “Il nostro impegno è totale”

di redazione

Carcere duro ai mafiosi, Meloni sui social: “Nessun cendimento"

I boss della mafia contro il Governo reo di non aver alleggerito la permanenza in carcere ai detenuti sottoposti al 41 bis. diventa una stelletta sulla giacca di Giorgia Meloni, che affida ai social il suo commento.

"Ho letto le intercettazioni..."

"Ho letto le intercettazioni pubblicate da La Repubblica, in cui alcuni boss si scagliano contro di me e il Governo italiano per non aver allentato il carcere duro ai mafiosi. Un'ulteriore conferma che siamo sulla strada giusta. Il nostro impegno nella lotta alla mafia è totale. Il 41 bis e l'ergastolo ostativo restano capisaldi imprescindibili. Nessun cedimento alla criminalità organizzata finché saremo noi a governare l'Italia".

Le indagini sul clan Uditore

Le intercettazioni a cui fa riferimento la Meloni sono nelle indagini sul clan Uditore. Alcuni boss della droga se la prendono con lei perché non ha allentato il carcere duro dopo l'arresto di Matteo Messina Denaro. Prima di questa presa di posizione di Meloni, Carolina Varchi, capogruppo di Fratelli d'Italia in commissione giustizia alla Camera, aveva spiegato che "un esponente della criminalità organizzata è stato intercettato mentre si scagliava contro il presidente del Consiglio perché ha sempre difeso la legislazione antimafia e il 41bis in particolare. Effettivamente, dopo poche settimane da quella intercettazione, il primo provvedimento che abbiamo varato in materia di giustizia è stato la salvaguardia dell'ergastolo ostativo. Una scelta che indigna i mafiosi ma che rende orgogliosi noi siciliani e la nazione tutta".

Dopo di lei senatore di Fratelli d'Italia Raoul Russo, componente della commissione Parlamentare Antimafia, aveva affermato che "il governo Meloni, sin dai primi atti del suo insediamento, si è impegnato in materia di legalità e di contrasto alle mafie e oggi va dritto per la sua strada".

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