Politica
Cartelle esattoriali, ultimissime novità. Esulta la Lega. I dettagli
Stralcio sotto i 5mila euro e...
Matteo Salvini festeggia i suoi 48 anni (nato a Milano il 9 marzo 1973) con un'altra vittoria politica, dopo il licenziamento del commissario per l'emergenza Covid Domenico Arcuri e lo stop al blitz del ministro della Salute Roberto Speranza che avrebbe voluto almeno tre settimane di zona rossa per tutto il Paese.
Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, nell'ultima bozza del Decreto Sostegno è previsto lo stralcio (cancellazione) delle cartelle esattoriali fino a 5mila euro emesse dal 2000 al 2015. Si tratta di una battaglia che la Lega ha portato avanti per mesi durante il Conte II, quando gli unici provvedimenti riguardavano il costante rinvio delle scadenze. "Ci siamo battuti come leoni e abbiamo portato a casa questo risultato, grazie anche al sostegno di Forza Italia abbiamo vinto le resistenze della sinistra e dei 5 Stelle", spiega una fonte qualificata del Carroccio.
Non solo, a partire dal 30 aprile è previsto la rottamazione quater per le cartelle sopra i 5mila euro (circa 60 milioni). Il costo di queste operazioni è di un miliardo per quest'anno e di un miliardo per il 2022.
La bozza del Decreto Sostegno cambia anche il calendario della riscossione: la versione non definitiva del provvedimento prevede che la proroga per il versamento delle rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio.
In particolare, il provvedimento si riferisce al pagamento di quanto dovuto relativamente alle rate scadute nel 2020 e da corrispondere il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio e il 31 luglio 2021. Il versamento delle suddette rate sarà considerato tempestivo e non determina l’inefficacia delle stesse definizioni se effettuato integralmente in base alle seguenti scadenze: entro il 31 luglio 2021, per le rate in scadenza nel 2020; entro il 30 novembre 2021, per le rate in scadenza il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio, e il 31 luglio 2021.