Politica

Casanova, foto con l'indagato per mafia. Puglia, imbarazzo per Salvini

Il sindaco di Scorrano Stefanelli a un comizio di Mr. Papeete. Casanova: "Privi di fondamento accostamenti tra il sottoscritto e alcune vicende giudiziarie"

"Sono assolutamente privi di fondamento accostamenti tra il sottoscritto e alcune vicende giudiziarie che stanno interessando altre persone. Per questi motivi, ove se ne presentassero i profili, promuoverò azioni legali a tutela della mia persona. Per il resto, come ho sempre fatto, continuo a lavorare a cose concrete e per il #Sud". Lo afferma l'eurodeputato Massimo Casanova.

Massimo Casanova, neo-eletto al Parlamento europeo nella circoscrizione Italia Meridionale e recordman di preferenze (64mila), sostenuto in campagna elettorale da Guido Nicola Stefanelli (sindaco di Scorrano indagato per mafia nell’ambito del maxi blitz in provincia di Lecce)? L'indiscrezione - ripresa dal sito www.immediato.net e da Il Fatto Quotidiano - sta facendo molto discutere in Puglia. Parlando con i suoi più stretti collaboratori, Casanova si è detto "non tranquillo ma tranquillissimo" anche perché - ha spiegato - "Stefanelli l'avrò incontrato al massimo un paio di volte".

Il patron del Papeete di Milano Marittima e grande amico di Matteo Salvini, è anche il proprietario di una tenuta a Bosco Isola a Lesina dove il ministro dell'Interno trascorre spesso le vacanze (non solo estive).

L'inchiesta sul sindaco di Scorrano ha portato a 30 arresti dei carabinieri per mafia, traffico di droga, danneggiamento, detenzione abusiva di armi e materiali esplodenti, estorsione, ricettazione, minaccia aggravata, sequestro di persona e violenza privata. Stefanelli risulta indagato ed accusato – come riporta la Gazzetta del Mezzogiorno – di aver promesso appalti e gestione di servizi pubblici al gruppo mafioso in cambio del sostegno elettorale del clan. Stefanelli – scrive Il Fatto – non è esattamente una star della politica nazionale ma è un personaggio che negli equilibri locali salentini qualcosa conta. Ex tenente di Raffaele Fitto, si è candidato alle elezioni di Scorrano in una lista civica ma è considerato dai media e da fonti locali molto vicino al senatore leghista Roberto Marti, che ad aprile ne avrebbe propiziato l’elezione nel consiglio provinciale di Lecce. Chi fa politica sul territorio assicura che lo stesso Stefanelli abbia fatto campagna per il Carroccio alle ultime elezioni europee.

In particolare si sarebbe speso per Massimo Casanova. L’amicizia tra Salvini e Casanova ha radici profonde – ricorda Il Fatto -. Il vicepremier leghista è ospite fisso nella tenuta dell’imprenditore sul Gargano, a Bosco Isola dove Casanova è diventato il candidato di punta della Lega alle Europee nel collegio Italia Meridionale, con ottimi risultati: 64mila preferenze ed elezione a Strasburgo. Ieri però è arrivato il social-boomerang: poche ore dopo il tweet di Salvini sull’indagine che coinvolge anche Stefanelli, sono iniziate a circolare in rete le fotografie dello stesso Stefanelli sul palco di un comizio elettorale di Casanova, al quale partecipava anche Marti.

Dalla comunicazione della Lega arriva una smentita secca: “Stefanelli con noi non c’entra nulla, dei suoi guai non sappiamo niente, non sappiamo come sia finito su quel palco”.

Ma in quella fotografia, scattata durante un evento pugliese per festeggiare l’elezione di Casanova – si legge su Il Fatto -, le presenze non sembrano per nulla casuali. A tenere il microfono c’è il già citato senatore Roberto Marti, l’uomo a cui la Lega di Salvini ha affidato le sue fortune a Lecce e dintorni. Anche lui peraltro è indagato per una vicenda molto delicata: avrebbe avuto un ruolo nell’assegnazione di una casa confiscata alla mafia ad Antonio Briganti, fratello di un boss della Sacra Corona Unita. Oltre a Stefanelli, ci sono anche il deputato salviniano barese Rossano Sasso (che a Foggia si fece notare per un selfie che sbeffeggiava i manifestanti anti Salvini), il manager di Conversano Nuccio Alfieri (nominato in quota leghista alla presidenza di Invimit, la società pubblica che gestisce il patrimonio immobiliare del Ministero dell’Economia) e Giovanni Riviello, uno dei commissari di Salvini nel partito regionale. Insomma: oltre a Stefanelli c’è lo stato maggiore della Lega pugliese. Il sindaco di Scorrano sarà passato lì per caso, come sostiene la comunicazione del Carroccio, e fino a prova contraria è pure innocente. Ma per gestire la formazione delle classi dirigenti salviniane nelle regioni del Sud –Puglia in primis – evidentemente i tweet non bastano”.