Politica
CasaPound alle elezioni nella roccaforte rossa con Massimiliano Pugliese
Domenica 10 giugno torna al voto il più "rosso" municipio romano, reduce dalla disfatta grillina. La sfida del candidato di estrema destra
CasaPound all'assalto della roccaforte rossa romana, ovvero l'Ottavo Municipio che comprende anche lo storico quartiere della Garbatella da sempre bacino elettorale della Sinistra.
La Tartaruga Frecciata si presenta con una squadra guidata dal candidato presidente Massimiliano Pugliese. Cinquantacinque anni, residente a Tor Marancia, due figli battezzati da quel Don Guido figura storica del quartiere, Pugliese è un piccolo imprenditore edile agguerritissimo nel suo intento di cambiare radicalmente il suo amato Municipio.
Un Municipio reduce dalla disfatta grillina che ha visto il consiglio presieduto dall'ex pentastellato Paolo Pace (poi passato a Fratelli D'Italia) disgregarsi via via per dissidi interni sino alla caduta e al commissariamento. Commissariamento che ha acuito l'evidente degrado che già regnava un po' ovunque, nei parchi, per le strade, nei quartieri.
Fin dall'inizio della sua campagna elettorale, Massimiliano Pugliese non ha risparmiato le critiche alle gestioni precedenti, in primis quelle di sinistra alle quali "il centrodestra non muoveva la minima opposizione", per citare le sue precise parole. E in questo periodo storico peculiare, CasaPound rappresenta un unicum rispetto alle altre forze politiche.
Tralasciando il Pd e le varie forze di sinistra, infatti, Fratelli D'Italia, Forza Italia, Lega e m5s vivono uno strano paradosso che li vede alleati e al tempo stesso avversari. Tanto che molti elettori si chiedono se, votando per esempio Forza Italia, non si finisca per veder tornare nuovamente in auge i grillini tramite la Lega loro alleata al governo. O viceversa.
"Ed è proprio questo il motivo per cui bisogna votare CasaPound" sostiene Pugliese, sostenuto dal segretario nazionale Simone Di Stefano. "CasaPound è l'unico voto utile per cambiare veramente qualcosa in questo municipio disastrato".
Il programma di CP per l'Ottavo Municipio è piuttosto articolato. In primo luogo c'è la questione sicurezza con tutto ciò che comporta la lotta agli insediamenti abusivi, alle baraccopoli, all'annoso problema dei nomadi. A tutto ciò si lega la lotta al degrado nei parchi e nelle strade e in strutture pubbliche quali per esempio l'ex Fiera di Roma. Pugliese è tetragono in questo ambito: chiusura del campo alla Fiera di Roma, sgombero totale di tutti gli insediamenti, guerra ai mercatini abusivi di rom che la fanno da padrone alla Montagnola, e attenzione assoluta alla cura del verde e dei giardini così da farli tornare aree sicure, salubri e popolate da bambini. "Anche il solo fatto di restituire una panchina di un parco a un cittadino perché possa sedersi a leggere un libro in tutta sicurezza" commenta Pugliese, "è un bene per la collettività, anziché vederla soffocata da erbacce e sporcizia, o peggio occupata da microcriminali che la utilizzano come luogo di bivacco o di spaccio". Tutela dell'ambiente quale necessità prioritaria, tanto da indurre il comitato elettorale di Pugliese a scegliere un'ecologica "vela" con cui fare il giro dei quartieri anziché imbrattare i muri con le affissioni dei manifesti del candidato presidente.
L'obiettivo è anche il risanamento delle aree gioco per i bambini, con un'attenzione particolare ai piccoli disabili ai quali devono necessariamente essere messe a disposizione aree ludiche specifiche, così da non escluderli colpevolmente.
Sicurezza, lotta al degrado, bonifica delle aree verdi, attenzione all'infanzia, ma anche alla cultura e allo sport, ci tiene a ricordare Massimiliano Pugliese. Il tutto agevolando la creazione di aree comuni sicure ove la collettività possa tornare a essere e a sentirsi prima di tutto una comunità.
Pugliese si presenta con una squadra composta da Luca Parapetto, Luigi Di Stefano, Sergio Piellucci, Davide Incani, Valerio Tullio Tamburini, Simone Marteli, Federica Maria Petrucci, Roberto Simoncini, Maria Rinaldi, Francesca Romana Cristicini, Simone Fanelli, Jessica Volpe, Peter Carlini, Agnese Lolli, Valentina Agresti, Roberto Baldini, Fabrizio Manico, Paola Menegat, Lisa Palmieri. Il più giovane, Davide Incani, è del 1994, il più maturo è invece Luigi Di Stefano del 1952. Studenti universitari, avvocati, geologi, piccoli imprenditori, impiegati... una squadra eterogenea per età e per retroterra culturale, che ben rappresenta la variegata popolazione del Municipio e che, assieme a Massimiliano Pugliese, spera di entrare nelle istituzioni per cambiarle - questa volta - per davvero.