Politica
Caso Almasri, Meloni frena: “Liberato dalla Corte d'Appello di Roma”
In Libia con volo di Stato: “Prassi utilizzata da governi precedenti”. Da Gedda su Santanché e magistrati
Caso Almasri, Santanchè e Riforma della Giustizia, Giorgia Meloni replica alle polemiche parlando da Gedda.
Almasri: "Non parliamo del caso di un trafficante di uomini. Almasri è stato liberato sulla disposizione della Corte d'Appello di Roma, non sulla disposizione del governo: quindi non è una scelta del governo”.
Un volo di stato per soggetti pericolosi: “Una prassi consolidata”
Spiega ancora la Premier: Quello che il governo sceglie di fare, di fronte a un soggetto pericoloso per la nostra sicurezza, è espellerlo immediatamente dal territorio nazionale. E a proposito del volo di Stato che ha riportato Almasri in Libia segnalo che non è un'innovazione. In moltissimi casi di detenuti da rimpatriare, soggetti pericolosi, non si usano voli di linea anche per la sicurezza di chi viaggia sui voli di linea: è una prassi consolidata e non inventata da questo governo, utilizzata anche dai governi precedenti sui quali non è mai stato posto un problema", ha puntualizzato la presidente del Consiglio.
Santanché: "Lette fantomatiche ricostruzioni"
Il caso Santanché: "Non c’è nessun braccio di ferro, nessuna preoccupazione”. E’ quanto ha sottolineato ai giornalisti ssmentendo “fantomatiche ricostruzioni“. “Il clima è assolutamente sereno”, ha aggiunto evidenziando che “non penso che un rinvio a giudizio sia per forza motivo di dimissione”.
Riforma della Giustizia: “Rifiutare la riforma non giova ai magistrati”
“Le proteste sono sempre legittime ma mi rammarica quest’atteggiamento dell’Anm che legge qualsiasi proposta di riforma della giustizia come una apocalisse o la fine del mondo, che bisogna sempre rifiutare senza se e senza ma non giovi neppure ai magistrati. Noi stiamo facendo qualcosa di perfettamente adeguato al dettato costituzionale” ha concluso Meloni.