Roma, Centrodestra diviso al voto. E' ufficiale, la Meloni si candida
E' fatta. Giorgia Meloni candidata a Roma. In una nota l'ufficio di presidenza di Fratelli d'Italia ha invitato la leader del partito a candidarsi come sindaco della Capitale. Lei si è presa 24 ore di tempo per pensarci e consultarsi con gli alleati ma è quasi certo, salvo ripensamenti dell'ultima ora, che mercoledì a metà giornata verrà annunciata la sua candidatura con un conferenza stampa ufficiale.
Quasi certamente il Centrodestra andrà diviso al voto a Roma. "Noi restiamo su Bertolaso". Con queste parole il senatore Altero Matteoli, responsabile del tavolo delle Amministrative di Forza Italia, commenta con Affaritaliani.it la decisione di Fratelli d'Italia di candidare all'unanimità Giorgia Meloni a sindaco di Roma. Quindi il Centrodestra andrà al voto diviso nella Capitale? "Mi pare ovvio", risponde Matteoli.
La Meloni, inizialmente in ballo per la poltrona da primo cittadino, si era sfilata dalla corsa dopo l'annuncio della sua gravidanza durante il Family Day a Roma. Un pancione che ha scatenato la polemica politica. Guido Bertolaso, candidato sostenuto inizialmente dall'intera coalizione e poi dalla sola Forza Italia, aveva liquidato la possilità di un ticket con la Meloni con un "deve fare la mamma". "Io non voglio polemizzare. Dico solamente con garbo e orgoglio a Guido Bertolaso che sarò mamma comunque e spero di essere un'ottima mamma, come lo sono tutte quelle donne che tra mille difficoltà e spesso in condizioni molto più difficili della mia riescono a conciliare impegni professionali e maternità. Lo dico soprattutto per rispetto loro" aveva replicato la leader di FdI.
Con Bertolaso Silvio Berlusconi, suo principale sponsor: "Le donne hanno cinque mesi di lavoro non obbligatorio" quando diventano mamme, "è chiaro a tutti che una mamma non può dedicarsi a un lavoro terribile" come amministrare Roma "che è in una situazione terribile". A replicare all'ex premier, però, è il presidente del Consiglio Matteo Renzi: "Certo che una mamma può fare il sindaco - dice il segretario del Pd -, assolutamente sì". Pochi minuti e anche il candidato del centrosinistra Roberto Giachetti si schiera: "Se questi uomini così bravi a dare consigli alle donne, cambiassero qualche pannolino in più, questo sarebbe un Paese migliore". Su Bertolaso erano già piovute le critiche bipartisan dalle ministre Maria Elena Boschi e Beatrice Lorenzin.