Centrodestra, Salvini e Berlusconi si dividono così i collegi del Rosatellum
Centrodestra, ecco la divisione dei collegi fra Lega, Forza Italia e gli altri partiti
La proposta di Silvio Berlusconi alla Lega non è rifiutabile e infatti Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti sono pronti ad accettarla. La divisione dei collegi nel Centrodestra, previsti dalla nuova legge elettorale, sarà in base agli ultimi sondaggi prima dell'apertura delle urne. E al Carroccio va di lusso visto che nella media delle intenzioni di voto batte Forza Italia di circa 1,5 punti percentuali. Salvini, però, chiede che almeno al Senato la distribuzione delle candidature nei collegi sia su base regionale (come è anche l'elezione dei parlamentari per Palazzo Madama).
In questo modo - secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it - per il 36% di maggioritario-uninominale il Centrodestra si organizzerà nel seguente modo: alla Lega il 42% dei collegi, a Forza Italia il 38, a Fratelli d'Italia-An il 12 e il restante 8% alla nascente 'quarta gamba' che dovrebbe mettere insieme Stefano Parisi, Gaetano Quagliariello, Raffaele Fitto e altri movimenti e partiti minori. E' ovvio che la distribuzione delle candidature non sarà uguale in tutta Italia. Salvini farà la parte del leone, alla Camera come al Senato, soprattutto in Lombardia e in Veneto ma anche in Liguria e in Friuli Venezia Giulia. A Forza Italia maggiore peso al Sud e soprattutto in Sicilia.
Alla Meloni la maggior parte delle candidature andrà soprattutto nel Lazio e a Roma. Nelle Regioni cosiddette rosse, dove la sfida con il Pd è più difficile ma non impossibile, numeri uguali tra Lega e Forza Italia. A trattare le candidature e la scelta dei collegi sarà un tavolo tecnico formato da Giorgetti e Volpi per la Lega, Romani e Brunetta per Forza Italia e La Russa e Fidanza per Fdi (più i rappresentanti della 'quarta gamba'). Poi l'ok finale, con eventuali modifiche, spetterà ai leader, Berlusconi, Salvini e Meloni.