Politica
Chi è Francesco Paolo Sisto, nuovo viceministro della Giustizia
Avvocato e senatore, ha contribuito alla stesura dell'Italicum. Già sottosegretario alla Giustizia nel Governo Draghi
Chi è Francesco Paolo Sisto, nuovo viceministro della Giustizia
Nato Bari il 27 aprile 1955, il nuovo viceministro della Giustizia del Governo Meloni è figlio dell'avvocato penalista Eustachio Sisto. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Bari con una tesi in diritto penale, ha svolto poi l'attività di avvocato dal 1987 dopo una breve parentesi di docente a contratto presso la facoltà di Economia dell'Università di Bari. Dal 1994 è docente a contratto di Sicurezza e Salute del Lavoro presso il Politecnico.
Francesco Paolo sisto, la carriera del nuovo viceministro della Giustizia nel Governo Meloni
La carriera politica ha una svolta a partire dal 2004, quando viene nominato consulente della Commissione parlamentare antimafia. Candidato per Il Popolo della Libertà nella circoscrizione Puglia alle elezioni politiche del 2008, viene eletto deputato ed entra a far parte della commissione Giustizia, della commissione antimafia e della giunta delle autorizzazioni, di cui è prima segretario e dal 2011 vicepresidente. Con le elezioni politiche del 2013, poi, è stato riconfermato deputato ed eletto Presidente della I Commissione Affari Costituzionali della Camera in quota PdL.
Come relatore di maggioranza ha collaborato alla scrittura della nuova legge elettorale dell'Italicum e della riforma costituzionale del nuovo Senato dopo l'accordo tra Renzi e Berlusconi. Il 16 novembre 2013 ha aderito a Forza Italia; considerato un garantista, è stato difensore di Silvio Berlusconi nel processo escort. Alle elezioni politiche del 2018 è stato rieletto deputato nel collegio plurinominale Puglia 1.
Durante il Governo Draghi è stato sottosegretario alla Giustizia, mentre alle elezioni politiche del 2022 è stato eletto al Senato per il centro-destra nel collegio uninominale Puglia 2.