Politica
Chi nomina i ministri del governo?
Chi sceglie e chi nomina i ministri di un governo? Scopri tutte le normative nel nostro approfondimento.
Chi sceglie e chi nomina i ministri di un governo? Scopri tutte le normative nel nostro approfondimento
Dalle elezioni 2022 uscirà il nuovo governo che dirigerà il Paese per i prossimi quattro anni, salvo crisi così comuni nelle legislature precedenti. Il governo si compone del Presidente del Consiglio (scopri qui come viene nominato) e dei ministri e insieme detengono il potere esecutivo. Per poter governare è necessario ottenere il voto di fiducia dalle Camere. Chi nomina i ministri? Ecco come vengono scelti e chi gli conferisce la carica.
Chi nomina i ministri? Cosa dice la Costituzione
L'articolo 92 della Costituzione regola la formazione del Governo. I vincitori delle elezioni propongono al Presidente della Repubblica un candidato al ruolo di Presidente del Consiglio, che non deve possedere particolari requisiti per questo ruolo. E' quindi il Presidente della Repubblica a nominare il premier e su sua proposta i vari ministri che formeranno il governo. Questi possono essere scelti sia all'interno del Parlamento sia all'esterno, come nel caso di un governo tecnico. Nel primo caso possono continuare a svolgere la loro funzione di deputato o senatore.
L'articolo 92 della Costituzione nello specifico recita: "Il Governo della Repubblica è composto del Presidente del Consiglio e dei ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei ministri. Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri".
I ministri, come chiarisce l'articolo 93 della Costituzione, prima di assolvere le loro funzioni prestano giuramento davanti al Presidente della Repubblica. "I ministri sono responsabili collegialmente degli atti del Consiglio dei ministri, - afferma poi l'articolo 95 della Costituzione - e individualmente degli atti dei loro dicasteri. La legge provvede all'ordinamento della Presidenza del Consiglio e determina il numero, le attribuzioni e l'organizzazione dei ministeri". I ministri infatti si distinguono tra segretari di Stato e senza portafoglio, preposti a particolari strutture organizzative. I primi sono supportati da sottosegretari di Stato e viceministri.