Politica
Cnr, Messa presidente designato.La chiamata di Draghi lascia la poltrona vuota
La neo ministra dell'Università era la favorita per il ruolo. Ora toccherà a lei scegliere il successore per la guida del più famoso centro di ricerca
Cnr, Messa presidente designato. La chiamata di Draghi lascia la poltrona vuota
Il nuovo governo Draghi ha preso forma, con la nomina dei ministri. Tra questi ci sono anche diversi tecnici, pescati dall'ex presidente della Bce dall'eccellenza italiana. Tra questi c'è anche la neo ministra dell'Università Cristina Messa, ma per lei arriva subito un problema da risolvere con urgenza. E' scaduto infatti a mezzanotte - si legge sul Corriere della Sera - il mandato del presidente del Cnr, il più importante centro di ricerca pubblica del Paese. Per quel ruolo, la favorita era proprio paradossalmente lei. La nomina del nuovo presidente del Cnr era attesa da inizio 2020 e tra una proroga e l’altra si è arrivati fino al governo Draghi. Così da oggi il fisico Massimo Inguscio, anche per raggiunti limiti di età nella pubblica amministrazione, dovrebbe lasciare il Cnr senza testa.
Solo che il nome più quotato della cinquina per prendere la guida del Cnr - prosegue il Corriere - era proprio il suo: Messa. Tre settimane fa sembrava cosa fatta e l’ex rettrice della Bicocca, già vicepresidente del Cnr, sarebbe dovuta diventare la prima donna a guidarlo in quasi un secolo di storia: la prima scienziata a sedere su una poltrona che è stata di Guglielmo Marconi. Ma l’ex ministro Gaetano Manfredi non ha mai messo la sua firma, con il paradosso che ora gli ha dovuto lasciare dicastero e dossier. Ad intricare il gomitolo c’è il fatto che il cda di sabato, che avrebbe dovuto scegliere il vicepresidente, è andato deserto. E Patrizio Bianchi, nominato consigliere poche ore prima da Manfredi, ha lasciato, essendo entrato nel governo come ministro della Scuola.