Politica

"Colpito Rousseau per il terzo mandato". L'affondo di Casaleggio contro il M5S

"Mio padre non pensava di andare al governo..."

M5S, Casaleggio: Messo in difficoltà Rousseau per terzo mandato - "C'è un grande dibattito su grandi tematiche politiche, che è anche giusto ci sia. Altra questione è entrare nel merito delle regole e mettere in difficoltà finanziaria Rousseau per mettere sul tavolo il terzo mandato o le candidature dal basso". Così il presidente dell'associazione Rousseau, Davide Casaleggio, ai microfoni di 'Mezz'ora in più', su Rai3.

M5S, Casaleggio: Spero Rousseau in difficoltà non per mettere in dubbio regole - "A pensare male si fa peccato, ma... Com'era la frase di Andreotti? Io spero che il motivo di mettere in difficoltà finanziarie Rousseau non sia quello di mettere sul piatto le regole che hanno sempre caratterizzato il Movimento 5 Stelle". Così il presidente dell'associazione Rousseau, Davide Casaleggio, ai microfoni di 'Mezz'ora in più', su Rai3.

M5S, Casaleggio: Movimento-Rousseau? Virare in tempo prima di tempesta - "Rottura? Io cerco di evitare di leggere i retroscena, perché ce ne sono tonnellate ogni giorno. E non mi sento un politico. Come in una nave in tempesta, penso sia necessario virare in tempo utile" anche nella questione che riguarda il M5S e Rousseau "penso sia utile virare nella direzione giusta per evitare di imbattersi nella tempesta ed evitare di ricorrere alle scialuppe". Così il presidente dell'associazione Rousseau, Davide Casaleggio, ai microfoni di 'Mezz'ora in più', su Rai3. "Bisogna prendere una decisione giusta per l'Italia, con il Recovery fund, così come bisogna prendere una decisione giusta con il M5S, verso una struttura di movimento olocratica, dove il potere è diffuso su tutta l'organizzazione. Spero si prenda la direzione giusta", aggiunge. Concludendo: "Sono sereno perché qualunque decisione si prenderà sarà quella giusta".

M5S, Casaleggio: Asticella morale collante che ci tiene insieme da 15 anni - "Mio padre era molto meno paziente di me, quindi sicuramente alcuni nodi al pettine sarebbero arrivati prima. Ad esempio oggi c'è un dibattito legato al Movimento e Rousseau". Così il presidente dell'associazione Rousseau, Davide Casaleggio, ai microfoni di 'Mezz'ora in più', su Rai3. "Questa asticella morale è il collante che ci tiene legati da quindici anni e che permettono alle persone di essere orgogliosi di appartenere al Movimento", aggiunge.

M5S, Casaleggio: Mio padre non pensava andare al governo, evoluzione naturale - "Mio padre Gianroberto non pensava di fondare un movimento politico, ma era indignato dai fatti che leggeva, essendo un grande lettore. Si indignava di questi fatti perché erano determinati da interessi diversi da quelli dei cittadini: da Paesi stranieri o addirittura interessi personali". Così il presidente dell'associazione Rousseau, Davide Casaleggio, ai microfoni di 'Mezz'ora in più', su Rai3. "Questo movimento non aspirava ad arrivare al governo, è stata un'evoluzione naturale", aggiunge. "Pensava che sarebbe successo, ma non lo vedeva come un obiettivo: pensava che potessero cambiare i fatti che lo indignavano".

M5S, Casaleggio: Mio padre credeva in nuovo umanesimo - "Quando vedo interviste di mio padre, sembra sempre di averlo qui con me. Mi conforta e mi da impressione del percorso fatto in questi anni". Così il presidente dell'associazione Rousseau, Davide Casaleggio, ai microfoni di 'Mezz'ora in più', su Rai3. "Il suo pensiero era centrato sull'uomo, pensava che ci fosse bisogno di un nuovo umanesimo, 'olivettiano' per quanto riguarda le aziende. E anche un umanesimo tecnologico, con le macchine che aiutano l'uomo e non lo sostituiscono. E un umanesimo ambientale ed ecologico", aggiunge.