Politica

Commisario Ue, Garavaglia o Bongiorno. La rosa a due nomi di Salvini

Alberto Maggi

Nella telefonata di venerdì mattina al premier Giuseppe Conte, avvenuta prima dell'incontro a Palazzo Chigi con la neo-presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, Matteo Salvini ha comunicato una rosa composta da due nomi per il ruolo di commissario europeo. La prima scelta - secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it - è quella di Massimo Garavaglia, vice-ministro dell'Economia. La seconda scelta è la ministra della Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno. Se davvero il governo riuscirà a strappare un importante portafoglio economico, la scelta ricadrà su Garavaglia. In caso contrario scatterebbe il piano B, ovvero la Bongiorno.

A favore del vice-ministro dell'Economia giocano l'esperienza di governo e amministrativa (assessore al Bilancio della Regione Lombardia per molti anni), un tono sempre pacato e mai urlato, la competenza indiscussa e la riconosciuta stima anche da parte di esponenti dell'opposizione. A favore della Bongiorno gioca il fatto di essere donna: la von der Leyen vuole formare un Collegio dei commissari femminile al 50%, e i Paesi membri finora hanno indicato poche donne. Il Movimento 5 Stelle ribadisce che il nome spetta alla Lega, in base all'esito delle elezioni europee dello scorso 26 maggio, e attende quindi sviluppi sull'asse Lega-Palazzo Chigi-Bruxelles.