A- A+
Politica
Con l’attacco del Giornale a Crosetto completato il quadro editoriale a destra
Guido Crosetto e Antonio Angelucci

Si completa il "piano editoriale" del Centrodestra 

Con l’annunciata querela del ministro Crosetto a “Il Giornale” diretto da Alessandro Sallusti si assiste a una definitiva composizione del panorama editoriale di orientamento di destra.

Per mesi si è cercato di capire di quale e quanta rappresentanza dovesse godere la Lega di Matteo Salvini visto che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni aveva ottenuto con Mario Sechi alla direzione di Libero (suo portavoce in una breve, ma intesa esperienza a Palazzo Chigi) l’adeguata copertura mediatica.

Lo si è compreso stamattina con quella prima pagina sparata da Il Giornale - il quotidiano fondato da colui che è stato una delle più grandi penne italiane, Indro Montanelli - che ha messo sul banco degli imputati il ministro della Difesa di Fratelli d’Italia titolando: “Inchiesta su Crosetto”.

Guido CrosettoGuido Crosetto

LEGGI ANCHE: La nuova aggregazione editoriale a destra.

All’interno dell’articolo si riporta il resoconto dell’incontro tra il cofondatore di FdI e il procuratore capo di Roma Francesco Lo Voi diventato necessario dopo l’intervista rilasciata dallo stesso Crosetto al Corriere della Sera e le “preoccupazioni” su presunti complotti di una corrente della magistratura contro il governo Meloni.

Nel pezzo vergato da Luca Fazzo si legge che tra i pochi dati certi che si possono registrare c’è che l’esponente di Fratelli d’Italia “è stato sentito come persona informata sui fatti, ovvero testimone, e che le domande di Lo Voi vertevano tutte sulle recenti esternazioni di Crosetto: l’intervista al quotidiano milanese, la nota autografa del giorno successivo, l’intervento in aula a Montecitorio”.

Ma le piccole e pretestuose liti sulla magistratura sono dettagli secondari se si mette a fuoco il cuore della questione: il sostegno mediatico necessario per supportare la maggioranza di governo. Una questione che non riguarda evidentemente Forza Italia che con le reti Mediaset dei figli di Berlusconi è già posizionata bene.

LEGGI ANCHE: Meloni e il valzer di poltrone nei giornali di Destra. Il nuovo cerchio magico

Molti osservatori non hanno dato il giusto peso all’operazione editoriale architettata dal senatore leghista Antonio Angelucci rilevando Il Giornale da Paolo Berlusconi. Perché non va dimenticato che Angelucci è sempre un esponente del partito di Matteo Salvini, la Lega.

E se gli altri due quotidiani dell’editore Angelucci si sono schierati con Meloni (Libero e Il Tempo), Il Giornale di Sallusti è stato per forza di cose spostato un po’ più vicino alla Lega e mentre ieri Giorgia Meloni e Matteo Salvini cercavano la giusta posa per la foto opportunity dopo aver chiarito l’episodio delle sparate anti-europee del Capitano domenica a Firenze nel raduno degli euroscettici, il garantista Alessandro Sallusti, ora più vicino alle ragioni del Carroccio, preparava il titolone su un’inchiesta che non esiste, al momento. 

Giorgia Meloni e Matteo SalviniGiorgia Meloni e Matteo Salvini

Impossibile non annotare questo sette dicembre come l’inizio di una guerra a bassa intensità tra gli alleati di governo che accompagnerà un’altra pazza e pericolosa campagna elettorale in vista del voto europeo del prossimo anno, ma anche come la data in cui il Centrodestra ha completato il proprio "piano editoriale". Tutto questo ragionamento, ovviamente, lascia fuori la Rai, su cui le mani della maggioranza sono state già posate da tempo.

Iscriviti alla newsletter





in evidenza
Chiara Ferragni sempre più in crisi: chiude l'iconico store in Corso Como

Addio al negozio milanese

Chiara Ferragni sempre più in crisi: chiude l'iconico store in Corso Como


in vetrina
Ikea apre un negozio alla Fifth Avenue: sbarca nella via del lusso di New York

Ikea apre un negozio alla Fifth Avenue: sbarca nella via del lusso di New York


motori
Renault e l’evoluzione dei touchscreen: un viaggio tra design e innovazione

Renault e l’evoluzione dei touchscreen: un viaggio tra design e innovazione

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.