Politica
Congresso M5s, Conte: "Siete comunità tosta.Serve coraggio di cambiare"
Un video storico di Grillo apre il Congresso virtuale del M5S. Conte: "Siete una comunità tosta. Cambiare idea è giusto se serve a migliorare"
CONGRESSO M5S, CRIMI: "ASSUNTI RESPONSABILITA' PER NON FAR CADERE ITALIA NEL BARATRO"
E' iniziata nel primo pomeriggio l'assemblea plenaria degli stati generali M5s. Una vigilia infuocata ha precuduto l'evento con gli interventi polemici di Davide Casaleggio e Alessandro Di Battista. In apertura un video di Beppe Grillo, che nel giorno della nascita del Movimento, ricorda che i Cinquestelle sono stati fondati nel giorno di San Francesco "perché noi siamo i pazzi della democrazia". "Il M5S si è assunto la responsabilità del governo per evitare che l'Italia cadesse nel "baratro", ha detto il capo politico di M5s, Vito Crimi, aprendo l'assemblea virtuale. "Siamo la prima forza politica capace di interrogarsi partendo dal basso" per riorganizzarsi e affrontare "le nuove sfide che il paese ci ha messo davanti", ha scandito il reggente pentastellato, che ha sottolineato: "Il nostro è un percorso partito dal basso che anche oggi in quest'assemblea ha rovesciato i canoni classici... in fondo siamo quelli della democrazia dal basso e continuiamo a perseguire questi obiettivi". "Siete una comunita' di uomini e donne" nata 11 anni fa , che "si e' costantemente confrontata, messa in gioco assunta grande responsabilita'. Siete una comunita' tosta. Avete affrontato anche scelte laceranti ma non avete mai mollato", ha scandito il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intervenendo agli Stati generali. "Con Beppe" Grillo "ci sentiamo spesso - ha svelato il premier -rimane la mente piu' giovane e curiosa del Movimento". E' il rammarico di Conte: non aver mai incontrato Gianroberto Casaleggio.
In un passaggio cruciale del suo intervento il premier ha detto alla comunità pentastellata: "Alcune delle mie decisioni, non mi e' sfuggito, non sono state totalmente in linea con le posizioni assunte nella vostra campagna elettorale. Sono i momenti in cui siete apparsi disorientati, in cui diciamolo chiaramente si sono create incomprensioni tra di noi", ma ha aggiunto Conte, "Nella vita politica ci si imbatte spesso nel dilemma tra coerenza delle proprie idee e possibilita' di cambiare opinione. E' un dilemma mal posto. La coerenza e' sicuramente un valore, ma quando governi devi valutare la complessita', bisogna avere anche il coraggio di cambiarle le idee, quando ti accorgi che queste sono migliori di quelle che avevamo. E se la coerenza delle stesse idee fa male al Paese si ha l'obbligo morale di cambiarle. La prova del nove e' spiegare perche' il cambiare idea e' una cosa giusta".
CONGRESSO M5S, DI MAIO: "VOGLIO UN MOVIMENTO FORTE, AUTONOMO E PROTAGONISTA"
"Voglio un M5s forte, autonomo e protagonista. E che si deve far valere di più nel governo, deve cambiare passo". Lo ha detto il ministro degli esteri Luigi Di Maio, parlando agli Stati generali del movimento. "Questi mesi di pandemia ci hanno mostrato molte cose, sulle scelte lungimiranti del M5s: il reddito di cittadinanza, il decreto dignità, il contratto per i riders. Ma l'essere umano tende a dare per scontato i risultati rggiunti". Di Maio sottolinea anche "un errore", quello di "rinviare la riforma del fisco, andava fatta subito". Dopo le intercettazioni apparse sui giornali "o si estromettono i Benetton, o deve essere revoca subito" della concessione Autostrade.
CONGRESSO M5S, DI BATTISTA: "NON VEDO L'ORA DI TORNARE IN PRIMA LINEA, VEDREMO IN CHE RUOLO"
Alessandro Di Battista si sente pronto a tornare "in prima linea" in politica e forte del consenso di "tante persone" chiede ai vertici del Movimento 5 stelle e al governo "sei garanzie", condizioni per un suo eventuale coinvolgimento. "Io non parlo a titolo personale porto la voce di tante persone - premette -. Nessuno qui è nostalgico tutti quanti guardiamo al futuro del Paese. La più grande ricchezza di una forza politica è il voto di opinione. Alle volte si può perdere in democrazia qualche elezione - e noi le abbiamo perse - ma, mantenendo una identità, si rafforza, la volta successiva, la possibilità di poter prendere tanti voti di opinione".
L'ex deputato poi elenca le "sei garanzie" per un suo coinvolgimento, rivolgendosi "anche al presidente del Consiglio e tutti i ministri", precisa. In primo luogo, Di Battista chiede "la revoca definitiva della concessione ai Benetton". Poi, "una presa di posizione chiara rispetto al tema dei conflitti di interesse tra sistema finanziario e gruppi mediatici", e "la risoluzione sul tema del conflitto di interesse tra politica e finanza", aggiunge, definendo "indecoroso l'ultimo esempio che riguarda l'ex ministro Padoan". "Tre - elenca - chiedo che venga scritto nero su bianco che non vi sia nessuna deroga al limite del secondo mandato per consiglieri regionali, parlamentari, parlamentari europei. Quattro: che, qualunque legge elettorale dovesse essere approvata, il Movimento 5 stelle si presenterà alle prossime elezioni politiche da solo. Cinque: che il Movimento non appoggerà mai una legge elettorale senza le preferenze, questo per togliere il potere di controllo alle segreterie politiche e per garantire a tutti i cittadini il sacrosanto diritto di scegliersi i loro portavoce, rappresentanti". "Sei - conclude -: per me è un punto molto importante, e nessuno si senta attaccato, io sono solo innamorato del Movimento 5 stelle e della meritocrazia: l'istituzione di un comitato di garanzia cui parteciperanno iscritti e portavoce, ma non membri di governo, che scriva regole chiare e trasparenti su tutte le nomine in tutti i ministeri e nelle partecipate di Stato. E che nei prossimi sei mesi pubblichi una lista di tutte le nomine fatte dagli esponenti del M5s, con i curricula e i compensi".
CONGRESSO M5S, FICO: "NOI AUTONOMI MA CONTINUARE DIALOGO CON CENTROSINISTRA"
"Il Movimento ha la responsabilità di gestire questa fase delicatissima e serve essere coesi per affrontare sfide davvero epocali". Lo ha detto il presidente della camera, Roberto Fico, intervenendo all'assemblea di M5s. "Deve restare una forza autonoma con il proprio programma e la propria linea. Mai subalterna. Questo però non vuol dire essere autosufficienti. Dobbiamo fare rete con altre forze politiche dove c’è possibilità di convergenza. Serve proseguire il confronto con il centrosinistra con cui siamo al governo e condividiamo un’agenda da portare avanti, anche a livello amministrativo, dove sarà possibile", ha osservato.
CONGRESSO M5S, SFOGO CAPOGRUPPO NAPOLI (BRAMBILLA) CONTRO VERTICI: "CAMBIARE ROTTA"
Sfogo contro i vertici del Movimento 5 stelle di Matteo Brambilla, capogruppo in Consiglio comunale a Napoli. "Prima di parlare di chi dovremmo essere bisognerebbe chiedersi cosa siamo. Chiederci se siamo ancora trasparenti", ha attaccato Brambilla, nel suo intervento agli Stati generali. "Perchè non abbiamo fatto lo streaming" di questa kermesse, ha continuato, "Chiediamoci se siamo ancora coerenti coi nostri valori". "Noi siamo cittadini nelle istituzioni non siamo sistema - ha incalzato -. Come pensate di fare doppi mandati? Disintossicatevi, tornatevi alle vostre vite. Perchè i cittadini dovrebbero votarci? Non per dei volti ma per un programma. Noi siamo diventati la forma, e non la sostanza. Abbiamo, anzi dovrei dire avete, ancora una possibilità: sentire di chi è sul territorio. Cambiate rotta - ha concluso - o, come diceva Charlie Wilson, 'Abbiamo cambiato il mondo ma abbiamo sbagliato il finale'".
CONGRESSO M5S, BONAFEDE: "VALORI DEL NOSTRO DNA ORA SONO LEGGI DEL PAESE"
"E' proprio nei momenti di difficolta' che una forza politica deve misurarsi con la capacita' di dare una prospettiva al Paese. Questa e' una crisi che non ha precedenti nella storia della nostra democrazia. Stiamo governando portando avanti i valori che da sempre fanno parte della nostra storia e del nostro Dna e che ora si concretizzano in leggi dello Stato". Lo ha detto il ministro della Giustizia e capo delegazione del M5S al governo, Alfonso BONAFEDE, intervenendo agli Stati Generali del Movimento 5 Stelle. "Gli Stati Generali confermano l'importanza di essere uniti, facendo sintesi tra le tante anime che ci sono al nostro interno e puntando sul confronto - ha aggiunto -. Ci sono tante sfide che ci aspettano e dobbiamo essere protagonisti del futuro che tutti insieme stiamo scrivendo in questo momento difficile".
CONGRESSO M5S, AZZOLINA: "NON CI PUO' ESSERE REGIONALISMO NELLA SCUOLA"
"Merito e competenze sono fondamentali per la scuola e negli altri settori e noi del M5S li abbiamo sempre difesi. Anche la lotta alle disuguagliane deve essere una bussola per il Movimento: sulla scuola non ci puo' essere un regionalismo". Lo ha detto il ministro della Pubblica Istruzione, Lucia AZZOLINA, intervenendo agli Stati Generali del Movimento 5 Stelle. "Il nostro non e' mai stato un Paese per giovani, ma il M5S deve lavorare perche' i giovani vengano valorizzati e non costringerli a fuggire all'estero - ha aggiunto -. L'Italia non e' mai stata nemmeno un Paese per donne e bambini e quindi la scuola deve insegnare anche l'uguaglianza tra i sessi. Diamo alla scuola il peso che merita".
CONGRESSO M5S, BUFFAGNI: "NO AD ALLEANZA STRUTTURALE COL PD"
"No alle alleanze strutturali con il Pd. Su temi e obiettivi comuni e' necessario e fondamentale in questo momento collaborare e lavorare di squadra con gli alleati di Governo, ma senza dimenticare che al primo posto ci deve essere l'interesse dei cittadini. Non possiamo fare da stampella al Pd. Noi siamo il Movimento e dobbiamo farci rispettare perche' per i cittadini siamo garanzia sui nostri temi". Lo dice il viceministro al Mise Stefano Buffagni agli Stati Generali.