Politica

Conte all’Ue: “Non servono manovre correttive. I fatti ci sono”

Conte, "Si alla riduzione delle tasse ma con i conti in ordine. Niente manovre correttive. Accordo con Naval Group? Svolta epocale"

La lettera dell’Italia per rispondere alla Commissione Ue sulla procedura di infrazione per disavanzo eccessivo “non e’ ancora partita” ma “quello che conta sono i contenuti”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte arrivato al summit Med7.

“I nostri fatti e le nostre azioni sono nei nostri bilanci, nei conti e nelle entrate. I fatti ci sono”, sottolinea il presidente del Consiglio. “Non abbiamo bisogno di misure correttive”, taglia corto il premier.

"Ridurre tasse ma con conti in ordine"

"Ridurre le tasse fa parte del programma di governo. E' obiettivo comune andare avanti sul taglio delle tasse ma i conti devono restare in ordine".

"Accordo con Naval Group svolta epocale"

"Grande soddisfazione per la firma di oggi della joint venture tra la francese NavalGroup e la nostra Fincantieri, vero orgoglio nazionale. Una svolta epocale che dà vita a un campione industriale europeo che potrà competere a livello globale nel campo della difesa". Lo scrive il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, su twitter. 

"La lettera e' quasi pronta, la stiamo rivedendo". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, a La Valletta, parlando della procedura di infrazione nei confronti dell’Italia per disavanzo eccessivo e della risposta in arrivo da Roma.

"Su nomine ci vuole maggiore coesione dei Paesi del Mediterraneo"

La posizione dell’Italia sul dopo-Draghi? In questo vertice tra i Paesi del Sud europa “chiederò che ci sia maggiore coesione”. Così il premier Giuseppe Conte, arrivando a La Valletta. Il presidente del Consiglio ha sottolineato che gli Stati membri dell’Europa del nord “sono coesi” mentre i paesi del Mediterraneo a volte rischiano di dividersi. Da qui la necessita’ di fare fronte comune sulle nomine, il ragionamento del presidente del Consiglio.

"Serve una governance economica rivolta alla crescita"

“Dobbiamo fare fronte comune” sulle politiche sociali: lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al termine del summit Med7. “Serve una governance economica rivolta alla crescita con maggiori investimenti pubblici. Non possiamo solo limitarci a guardare l’obiettivo della stabilità nel segno dell’austerità. Serve una risposta economica comune”, ha sostenuto il premier.

"Inaccettabile una solidarietà senza i fatti"

“È frus​trante vedere che le conclusioni” a cui è giunta l’Europa non siano applicate nei fatti: questa la posizione del premier Giuseppe Conte sul tema dell'immigrazione al termine del summit Med7 a Malta. “Con la nuova legislatura europea dobbiamo vincere questa sfida – ha spiegato il premier - è inaccettabile che continuiamo a declamare solidarietà senza fatti, questa cosa crea disaffezione dei cittadini” nei confronti dell’Europa.

"Lavorare per un cessate il fuoco"

"Dobbiamo offrire agli attori libici la via di un accordo politico": così il premier Giuseppe Conte ha rilanciato la necessità di un cessate il fuoco in Libia al termine del Summit Med7 a Malta. "Abbiamo parlato di Libia", ha riferito, "è un tema che ci preoccupa molto. L’instabilità della Libia si traduce in ulteriore focolaio dei flussi migratori. Dobbiamo lavorare per un cessate un fuoco.