Politica
Conte: "Andiamo a Bruxelles orgogliosi della manovra". Ecco tutte le misure
Manovra: Di Maio, governo aiuti Conte e Tria, trovare sponde in Ue
Conte, a Bruxelles orgogliosi della manovra
"Andiamo a Bruxelles con una manovra di cui siamo orgogliosi e su cui avvieremo un dialogo senza pregiudizi". Lo ha detto al Senato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
Manovra: Di Maio, governo aiuti Conte e Tria, trovare sponde in Ue
"E' opportuno che tutto il governo si muova e dia una mano al premier e al ministro dell'economia per lavorare su questa legge di bilancio. Anche cercando sponde in altri paesi". Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio intervistato su Radio Radicale aggiungendo che "adesso inizia una fase di interlocuzione. Abbiamo rispettato le scadenze, ieri sera abbiamo inviato la legge di bilancio a Bruxelles e nei prossimi giorni saremo pronti a spiegare le nostre ragioni".
Manovra: Di Maio, apprezzo che Germania non sia intervenuta
"Devo apprezzare il comportamento della Germania che non e' intervenuta" sulla legge bilancio dell'Italia. Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio, intervistato su Radio Radicale aggiungendo che Berlino "non e' intervenuta rispettando le prerogative di un altro Stato. Di questo devo dare atto alla Germania"
Manovra: Di Maio, problema dello spread e' temporaneo
"La situazione dello spread e' temporanea e e' non destinata a restare cosi'". Lo ha assicurato il vicepremier Luigi Di Maio intervistato su Radio Radicale aggiungendo che quando "la legge di bilancio verra' spiegata, vedrete come quel problema non ci sara' piu'".
Manovra: Dpb, proroga ecobonus, per efficienza energetica cala 50%
Prorogate le detrazioni fiscali per ristrutturazione edilizia, interventi di efficienza energetica, bonus mobili e bonus giardini. E' quanto si legge nel Documento programmatico di bilancio inviato a Bruxelles dal governo italiano. Viene prorogata al 31 dicembre 2019 la detrazione per gli interventi ristrutturazione edilizia al 50% (da suddividere in 10 quote annuali). Per quanto riguarda gli interventi di efficienza energetica e' prevista la proroga al 31 dicembre 2019 (sempre da suddividere in 10 quote annuali) ma in misura inferiore per alcune fattispecie (50% invece che 65%, per sostituzione di infissi, schermature solari, impianti di climatizzazione invernale tramite caldaie a condensazione e a biomassa), anche per gli immobili degli Istituti autonomi per le case popolari. Prorogata per il 2019 la detrazione anche per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica elevata finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione e, sempre per il 2019, estesa la detrazione al 36% per interventi di cura, ristrutturazione e irrigazione del verde privato
Manovra: Dpb, percorso pareggio bilancio dal 2022
"Il governo ha intenzione di riprendere il percorso di riduzione del deficit per il pareggio di bilancio dal 2022 in poi". E' quanto si legge nel Documento programmatico di Bilancio inviato dall'Italia e pubblicato sul sito dell'Ue. "Se il Pile l'occupazione reali (in termini di unita' di lavoro) dovessero tornare ai livelli pre-crisi prima del 2021, l'adeguamento strutturale di bilancio potrebbe essere accelerato".
Manovra: Dpb, 1 mld per Genova, Italia chiede flessibilita'
Il crollo del ponte Morandi a Genova "ha evidenziato la necessita' di intraprendere un programma di manutenzione straordinaria per la rete stradale e i collegamenti. A tal fine, la nuova legge finanziaria dedica 1 miliardo euro per l'anno 2019 in particolare per la sicurezza e la manutenzione delle infrastrutture della rete stradale come viadotti, ponti, gallerie". E' quanto si legge nel Documento programmatico di Bilancio inviato dall'Italia a Bruxelles che su questo punto chiede flessibilita' all'Europa. Si tratta di una spesa per un evento "di natura eccezionale" che vale circa lo 0,05% del Pil per il prossimo anno. "Considerando le caratteristiche eccezionali e urgenti del progetto di interventi, il governo chiede alla Commissione europea" flessibilita' sulle regole di bilanci.
Manovra: Dpb, 4 finestre l'anno con pensioni quota 100
Le finestre per andare in pensione con quota 100 saranno quattro. E' quanto si legge nel Documento programmatico di Bilancio arrivato stamane a Bruxelles. Per andare in pensione, deve essere raggiunta la cosiddetta "quota 100", definita come la somma di eta' (62 anni) e di anni di contributi versati alla previdenza sociale (minimo 38 anni).
Manovra: Dpb, 600 milioni in 2018 da vendite immobili pubblici
Per il 2018 i proventi derivanti dalle vendite di immobili pubblici dovrebbero ammontare a 600 milioni, di cui 50 milioni per le vendite di immobili delle amministrazioni centrali, 380 milioni per le vendite effettuate dalle amministrazioni locali e 170 milioni per le vendite degli enti di previdenza. E' quanto si legge nel Documento programmatico di Bilancio inviato dall'Italia e pubblicato sul sito dell'Ue. Le dismissioni del patrimonio immobiliare pubblico per gli anni 2019 e 2020 sono stimate, rispettivamente, pari a 640 milioni e 600 milioni.
Manovra: Dpb, introiti da privatizzazioni 0,3% Pil in 2019 e 2020
Confermati introiti da privatizzazioni e da altri proventi finanziari per circa lo 0,3% del Pil in entrambi gli anni 2019 e 2020. E' quanto si legge nel Documento programmatico di Bilancio inviato dall'Italia e pubblicato sul sito dell'Ue.
Manovra: Dpb, salgono aliquote imposte su premi assicurazioni
Piu' tasse sui premi assicurativi. Nel Dpb, il Governo prevede che l'aliquota dell'acconto dell'imposta sui premi assicurativi, attualmente determinata nella misura del 59% per l'anno 2019 e al 74% per gli anni successivi, venga rideterminata al 75% per l'anno 2019, al 90% nel 2020 e al 100% dal 2021.
Manovra: da pace fiscale a quota 100, le misure
Pace fiscale, stop aumento dell'Iva, avvio del reddito di cittadinanza e della flat tax, taglio delle pensioni d'oro e quota 100 per la riforma Fornero. Sono alcune delle principali misure della manovra da 37 miliardi approvata dal Consiglio dei ministri. Circa 22 miliardi dovrebbero essere finanziati in deficit.
- STOP AUMENTO IVA: Previsto lo stop totale dell'aumento dell'Iva che sarebbe dovuto scattare dal 2019 e quello parziale per il biennio successivo.
- ACCORDO SULLA PACE FISCALE: Accordo raggiunto sulla pace fiscale. Sara' prevista un'aliquota al 20% per sanare il pregresso di chi ha gia' presentato la dichiarazione dei redditi. E si potra' optare per la dichiarazione integrativa per far emergere fino a un massimo del 30% in piu' rispetto alle somme gia' dichiarate e comunque entro un tetto di 100.000 euro. Per ridurre il contenzioso, si potranno inoltre sanare le liti con il fisco pagando senza sanzioni o interessi il 20% del non dichiarato in 5 anni in caso di vittoria del contribuente in secondo grado o il 50% in caso di vittoria in primo grado. In arrivo anche il condono delle mini cartelle sotto i mille euro dal 2000 al 2010. E la rottamazione ter delle cartelle Equitalia saranno cancellati sanzioni e interessi.
TAGLIO PENSIONI D'ORO IN MANOVRA: M5s e Lega hanno raggiunto un'intesa di massima per inserire nella legge di bilancio il taglio delle pensioni d'oro, sopra i 4.500 euro netti al mese. Ma la proposta di legge all'esame della Camera, secondo quanto riferiscono fonti governative, sara' corretta. Per finanziare il reddito di cittadinanza i 5 Stelle puntavano a introdurre nel decreto fiscale anche i tagli alle pensioni d'oro. Una mossa stoppata dai leghisti che hanno dato un sostanziale via libera alla misura in manovra ma con dei paletti. Salvini e i suoi, infatti, non intendono colpire gli assegni sotto i 4.500 euro, obiettivo degli alleati di governo che avrebbero voluto mettere mano anche alle pensioni sui 3.000-3.500 euro. Fonti M5s hanno fatto sapere che e' previsto un miliardo dalle pensioni d'oro in tre anni a copertura nella legge di Bilancio, il che vuol dire un taglio agli assegni sopra i 4.500 euro netti al mese.
- PENSIONI, ARRIVA QUOTA 100: Con quota 100 potra' andare in pensione chi ha 62 anni e 38 anni di contributi. A beneficiare della misura dovrebbero essere 400.000 persone.
- REDDITO CITTADINANZA: Il reddito e le pensioni di cittadinanza partiranno nei primi tre mesi del 2019. Il contributo da 780 euro secondo quanto e' stato annunciato verra' caricato sul bancomat e ci sara' un monitoraggio degli acquisti. La misura costa 9 miliardi a cui si aggiunge un miliardo per il rafforzamento dei centri per l'impiego.
FLAT TAX PER GLI AUTONOMI: Flat tax al 15% per gli autonomi. L'obiettivo e' estendere la platea dei professionisti che optano per il regime di trasparenza con ricavi fino a 65.000 euro. Dai 65.000 ai 100.000 euro si pagherebbe un 5% addizionale. Le start up e le attivita' avviate dagli under 35 avrebbero uno sconto al 5%. Il costo e' di circa 600 milioni il primo anno e di 1,7 miliardi a regime.
- SGRAVI IRES SU UTILI REINVESTITI: L'aliquota al 24% scendera' di 9 punti sugli investimenti in ricerca e sviluppo, in macchinari e in assunzioni stabili. La misura dovrebbe costare 1,5 miliardi di euro.
- NORME PER PREGRESSO SIGARETTE ELETTRONICHE: Arrivano norme per chiudere il pregresso sulle sigarette elettroniche.
- TAGLI AI MINISTERI E A SPESE ACCOGLIENZA IMMIGRATI: Per i ministeri previsto un taglio di spesa di un miliardo di euro l'anno. Raggiunto l'accordo anche per tagliare le spese destinate all'accoglienza dei migranti di oltre un miliardo e 300 milioni di euro per il triennio: oltre 500 milioni a partire dal 2019.