Politica

Siri, Palazzo Chigi: deciderà Conte. Salvini: Conte non ha chiesto dimissioni

Salvini: Conte non ha chiesto dimissioni. Di Maio: "Se resta mi preoccupo"

Si apprende da fonti di Palazzo Chigi che sul caso Siri sarà il premier Conte a decidere. Il presidente a giorni vedrà il sottosegretario Siri e prenderà una decisione". 

Ennesimo scontro tra Salvini e Di Maio sul caso Siri. Il leader della Lega alla domanda, se avesse ricevuto una richiesta di dimissioni per il sottosegretario, risponde secco "No". Ma il capo politico dei 5 Stelle continua sulla linea dura: "Io e Salvini abbiamo fatto grandi cose insieme in questi mesi e abbiamo improntato questo governo su un rapporto di fiducia. Ora stiamo chiedendo un ulteriore atto di fiducia. Se la Lega non c'entra niente con queste accuse che vengono fatte a Siri, dimostri la propria estraneità ai fatti, allontanando Siri dal governo perchè altrimenti io comincio a preoccuparmi a vedere Salvini e la Lega difendere a spada tratta Siri". Lo ha detto Luigi Di Maio, leader politico M5S, arrivando a Taranto.

"In riferimento all'articolo comparso questa mattina sul quotidiano 'Il Giornale', a firma di Adalberto Signore, si precisa che i virgolettati attribuiti al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in occasione del Consiglio dei ministri di ieri sera, sono del tutto destituiti di fondamento". Lo fanno sapere fonti di Palazzo Chigi. "Parimenti - aggiungono le stesse fonti - non corrisponde a verità la ricostruzione secondo cui lo stralcio delle norme relative ai Comuni, il cosiddetto Salva Roma, avrebbe incontrato il parere favorevole del presidente del Consiglio prima che fosse iniziata la discussione in tal senso in sede di Consiglio dei ministri".

"Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sentirà telefonicamente il Sottosegretario Siri prima della partenza per la Cina". E’ quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi. "L’incontro tra Conte e Siri si terrà al rientro del Premier in Italia". 

"Si possono prendere decisioni anche senza aspettare che la giustizia faccia il suo corso" ovvero anche "senza che la sentenza sia passata in giudicato". Cosi' il premier Giuseppe Conte sul 'caso Siri'. "Non sono ne' per le dimissioni ne' per altro. Valutero' dopo averlo incontrato. Ma dopo l'incontro c'e' il momento della decisione", ha aggiunto. "La posizione del Movimento 5 stelle su Siri "e' legittima", ha aggiunto accostando il 'caso Siri' alla vicenda riguardante De Vito.