Politica

Conte, Zingaretti si rimangia tutto: “A capo dei progressisti? Non più”

L'ex segretario del Pd: "Il mio fu il rifiuto di una furbizia: far assumere a una persona delle responsabilità, e poi dal giorno dopo iniziare a logorarla"

M5S, l'ex segretario del Partito democratico Nicola Zingaretti: Conte non è più un riferimento progressista

Giuseppe Conte punto di riferimento dei progressisti? "Lo dissi in un momento particolare: all’indomani dell’elezione di Conte a premier di una nuova alleanza. E si ricordi che io ero quello che più si era battuto contro questa ipotesi, sostenendo che bisognava avere una netta discontinuità. Poi, grazie a un’iniziativa Di Maio e di Renzi, si decise di continuare con Conte premier". Così il presidente della Regione Lazio ed ex segretario de Pd, Nicola Zingaretti, parlando a Metropolis e ripreso da La Stampa.

"Quindi dissi che era punto di riferimento di una nuova coalizione di governo - aggiunge - era una constatazione, ma anche il rifiuto di una furbizia: far assumere a una persona delle responsabilità, e poi dal giorno dopo iniziare a logorarla. Che ora sia punto di riferimento, mi pare una cosa superata. Un dato di fatto, non un giudizio", conclude.