Politica

Copasir, Volpi non lascia ma apre. "I componenti rimettano il mandato"

Urso (FdI) assente

Il leghista Raffaele Volpi non si dimette da presidente del Copasir, confermata l'anticipazione di Affaritaliani.it.

Il senatore Fdi e vicepresidente del Copasir, Adolfo Urso non partecipa alla riunione del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, convocato per le comunicazioni del presidente Raffaele Volpi. La commissione di garanzia non si riuniva dal 20 gennaio e oggi era stata convocata dopo la lettera di risposta dei presidenti delle Camere, Roberto Fico e ELisabetta Alberti Casellati, sulla questione della presidenza.

E' un "errore" scaricare le "tensioni politiche" sul Comitato per la sicurezza della Repubblica. Lo ha affermato il presidente del Copasir, Raffaele Volpi, che oggi ha riunito per la prima volta il Comitato dopo il cambio di maggioranza al governo. "In questi giorni - ha ricordato Volpi facendo riferimento alle polemiche sollevate da Fd'I che rivendica la presidenza del Comitato - il Copasir e' oggetto di particolare attenzione, devo dire con rammarico. Lo e' per questioni diverse dal lavoro che svolge e che ha svolto anche in uno degli anni piu' bui per il Paese quando, stretto nella morsa pandemica, ha visto il Comitato che ho l'onore di presiedere, lavorare costantemente in presenza, pur nei momenti di chiusura totale, per la difesa degli interessi del Paese e confermandosi punto di riferimento istituzionale". "Non ho voluto, nelle scorse settimane, esprimere il mio pensiero per il grande rispetto istituzionale che nutro verso i presidenti delle Camere, ai quali avevo rimesso le valutazioni rispetto alla composizione del Comitato e alla Presidenza, nella stessa forma e sostanza di quanto analogamente fece il presidente D'Alema del governo Monti - ha aggiunto -. Credo sia un errore scaricare tensioni politiche su un Comitato cosi' particolare nelle sue funzioni, che sino ad ora ha svolto un lavoro importante grazie a tutti i suoi componenti".

Tutti i componenti del Copasir rimettano il mandato ai presidenti delle Camere. E' una delle proposte avanzate dal presidente del Comitato per la sicurezza della Repubblica Raffaele Volpi, che oggi ha riunito l'organismo parlamentare dopo il cambio di maggioranza al governo. "Propongo un patto politico e istituzionale tra i partiti, i gruppi parlamentari e i vertici delle due Istituzioni assembleari che, come fosse l'inizio di legislatura, prenda in considerazione la composizione del Comitato come previsto dalla legge, non potendo essere disgiungibile dal combinato disposto tra composizione ed elezione del presidente - ha affermato -. Ritengo, viste le varie espressioni politiche diverse tra di loro, alcune piu' chiare altre ambigue, ma per coerenza con l'espressione dei propri segretari e dei propri partiti, che tutti i componenti del Comitato debbano rimettere il proprio mandato ai presidenti delle Camere, i quali, in modo informale ma chiaro e pubblico, garantiscano la ricomposizione dello stesso con cinque esponenti dell'opposizione, permettendo quindi tra essi la libera scelta del presidente. Tale proposta sottintende un limpido proponimento da parte della politica e delle istituzioni della completa applicazione della legge, che non puo' essere richiamata per la sola figura del presidente".