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Copyright, Crimi: "Ue non fa interessi autori e editori, strada sbagliata"

Copyright, Crimi in difesa dei piccoli editori: "E' la strada sbagliata, che portera' gli autori a "non emergere""

La direttiva Ue sul copyright "non fa gli interessi degli autori e degli editori come si prefiggeva di fare".
Lo sottolinea il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'Editoria, Vito Crimi, intervenendo a Radio Capital. "E' la strada sbagliata", che portera' gli autori a "non emergere", ha detto poi. Google, ha spiegato, paghera' gli editori in "funzione del guadagno economico" e quindi favorira' i grandi editori e "non i piccoli".

Con gli Stati generali dell'Editoria "affronteremo anche il tema del diritto d'autore" e "avremo un quadro piu' chiaro" a partire da "settembre", anzi gia' da "luglio". Ha aggiunto lo stesso Vito Crimi, rispondendo su Radio Capital in merito alla tempistica di recepimento della direttiva Ue sul Copyright