Politica
Coronavirus, governo: niente accordo sulla durata dei permessi per i migranti
I 5 stelle non vogliono andare oltre ad un mese, Italia Viva ne vuole sei. Lamorgese fa da mediatrice e ne propone tre
Coronavirus, governo: niente accordo sulla durata dei permessi per i migranti
L'emergenza Coronavirus in Italia continua, così come i disaccordi all'interno della maggioranza. Tra le altre questioni il governo continua a non trovare un'intesa sulla durata dei permessi di soggiorno per i migranti. Italia Viva, con la ministra dell'agricoltura Teresa Bellanova resta ferma sui sei mesi, mentre per i 5 stelle la proroga del permesso non deve andare oltre ad un mese. La ministra Lamorgese degli interni prova a mediare, proponendo una durata di 3 mesi, ma tutto è ancora in discussione. La trattativa che va avanti da giorni - si legge sul Corriere della Sera - ha raggiunto una condivisione su un testo di base, ma si è incagliata sulla durata del rinnovo del permesso di soggiorno, con la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo e i 5 Stelle che frenano e si mettono di traverso. La soluzione ancora non c’è e la discussione si è trasferita al tavolo di Palazzo Chigi, tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i capi delegazione. Tra i molti argomenti del decreto atteso per oggi, si è discusso a lungo anche sulla proposta di mediazione, messa agli atti dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.
Lo schema dell’accordo - prosegue il Corriere - prevede due leve, spiegato così dalla Lamorgese: «Con la prima, il datore di lavoro ha la possibilità di concludere un contratto di lavoro subordinato per chi è impiegato in modo irregolare in agricoltura e nei lavori domestici e di assistenza. Questa possibilità riguarda sia l’emersione dei lavoratori irregolari italiani sia di quelli stranieri presenti sul territorio nazionale alla data dell’8 marzo 2020. Con la seconda leva, invece, si dà al lavoratore straniero, che ha un permesso di soggiorno scaduto dopo il 31 ottobre 2019 e ha già svolto attività lavorativa in questi due settori, la possibilità di ottenere un permesso di soggiorno temporaneo che è convertito in permesso di soggiorno per motivi di lavoro solo se esibisce un contratto di lavoro subordinato entro il termine indicato".