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Coronavirus, scuola:maturità online,niente bocciati e salta l'esame alle medie

La bozza del decreto Scuola domenica sarà in consiglio dei ministri. Prevsto un ripasso del programma a settembre, prima dell'inizio del nuovo anno scolastico

Coronavirus, scuola:maturità olnine,niente bocciati e salta l'esame alle medie
 

L'emergenza Coronavirus in Italia continua e anche la scuola è costretta ad adattarsi. Sono ore frenetiche per la ministra Lucia Azzolina, bisogna fare chiarezza e fare in fretta. Per questo entro domenica - si legge su Repubblica - dovrebbe arrivare la bozza del decreto per l'anno scolastico 2019-2020 con regole straordinarie. tutti gli alunni e studenti italiani passano per decreto alla classe successiva, anche quelli con minime o gravi insufficienze registrate nel primo quadrimestre di quest’anno. Non ci saranno bocciati né rimandati, in questa situazione eccezionale. Un’ordinanza del ministero dell’Istruzione adotterà «specifiche misure sulla valutazione degli alunni». Il decreto prevede “recuperi di apprendimenti” a partire dal primo settembre 2020. Non recupero voti, il prossimo anno si ripartirà da zero. Sarà un ripasso di nozioni e di programma che i docenti via via valuteranno a partire, appunto, dalla prossima stagione scolastica.

Le scuole italiane - prosegue Repubblica - apriranno, dal primo giorno di settembre, per tutti coloro che hanno avuto “debiti” nel primo quadrimestre chiuso lo scorso gennaio. È possibile che i recuperi facciano slittare in avanti l’avvio dell’anno. Sulla Maturità c’è una data spartiacque: il 18 maggio. Se gli studenti torneranno a scuola entro quel lunedì, e potranno fare quattro settimane di lezioni frontali, l’esame di Stato per il diploma superiore sarà “assimilabile” a quelli conosciuti. Prima prova scritta il 17 giugno, tema di Italiano unico e nazionale, ma lontano dalle questioni contemporanee. La seconda prova, quella doppia, non avrà carattere nazionale e dovrà essere gestita dalla commissione interna (sei membri, tutti docenti della classe). Poi, a partire da fine giugno, l’orale.

L’ipotesi più probabile, tuttavia, prevede che il 18 maggio non ci sia un “liberi tutti” del Comitato tecnico scientifico per l’emergenza. In quel caso, con gli studenti di quinta costretti a casa, entrambi gli scritti salteranno: Italiano e doppia prova. La valutazione finale dei maturandi sarà affidata a un unico esame orale. Sarà lungo, almeno un’ora, e prevederà esercitazioni sulle materie caratterizzanti (Greco e Latino al Classico, ad esempio). Il dibattito su quanto peserà il maxi orale è rimandato a dopo Pasqua: i tecnici del ministero suggeriscono 60 punti sui cento totali. Nel decreto è contemplata la possibilità, di fronte a una crisi epidemiologica ancora rischiosa, di far svolgere gli esami di Maturità a distanza, in modalità telematica.