Covid 19 teniamo a casa 2,5 mln di persone. Chi ha Rdc possa acquistare online - Affaritaliani.it

Politica

Covid 19 teniamo a casa 2,5 mln di persone. Chi ha Rdc possa acquistare online

Antonio Amorosi

C'è chi ha il Reddito di cittadinanza ma non può spenderlo online per la spesa ai supermercati e l’affitto alle Poste. Permettiamoglielo per poco e…

Il governo non dovrebbe scoprirlo all’ultimo momento, come ha fatto con il Coronavirus!

Togliamo 2,5 milioni di italiani dalle strade! Ridurre i contatti è fondamentale per limitare il contagio  ma chi non ha denaro e vive del Reddito di Cittadinanza è costretto ad uscire di casa per fare la spesa, esponendo sé stesso e gli altri al rischio del contagio. 

 

Per la normativa, chi riceve il Rdc deve obbligatoriamente fare la spesa materialmente nei negozi. Per l’Inps sono circa 1.041.000 gli italiani che lo ricevono e coinvolgono con i familiari circa 2,5 milioni di persone. Ma non possono acquistare beni e merci online, neanche nei supermercati della Grande distribuzione o pagare l’affitto di casa agli uffici di Poste italiane.

 

Vista la situazione d’emergenza sarebbe buon senso permettere, almeno per marzo e aprile e per il tempo necessario, a chi lo riceve, di pagare online almeno le due cose essenziali: la spesa e l’affitto di casa. Riducendo così le persone per strada e non affollando i supermercati.  

 

La Grande distribuzione è già in difficoltà nelle consegne e la situazione è diffusa. La spesa online fatta oggi a metà marzo, sempre se riuscite a farla, arriva ai domicili dei richiedenti agli inizi di aprile. E solo se avete già pagato con una carta online. L’operatore, proprio per evitare contatti, non ha con sé il Pos per farvi pagare alla consegna. Vi consegna la spesa senza interagire con voi.

 

Serve di certo un grande sforzo nazionale, sinergie e uno scatto di qualità della Grande distribuzione. Rinforzando il fronte delle consegne con un’operazione eccezionale che interesserebbe i centri di stoccaggio si potrebbero mettere in giro più mezzi di trasporto e abbreviare i tempi consegna. La spesa online ricade direttamente sui centri logistici della Gdo alleggerendo i supermercati locali. 

 

Stessa prospettiva per gli uffici di Poste italiane, dove, chi usufruisce del Rdc, deve recarsi per effettuare il bonifico dell’affitto o pagare il mutuo (in questo momento ci dovrebbe essere un rinvio). L’affitto si paga tramite bonifico SEPA o Postagiro. Bisognerebbe  abilitare un servizio di pagamento online o allargare una di quelle già esistenti al possessore della carte Rdc.

 

Più complessa diventa la situazione se guardiamo al Sud, dove non c’è copertura della spesa online per la Gdo o è limitata ai grandi centri abitati. Solo per citare le prime regioni 210.000 sono gli italiani che usufruiscono del Rdc in Campania, 189.000 in Sicilia, 101.000 in Puglia, 97.000 nel Lazio, 93.000 in Lombardia, 73.000 in Calabria e 62.000 in Piemonte. In alcune regioni del Nord, più colpite dal Coronavirus, hanno un numero elevato di cittadini con Rdc e sarebbe opportuno evitare per tutti anche questo rischio. E la drammatica emergenza potrebbe diventare uno sprone forzato per accelerare la digitalizzare di alcuni servizi essenziali nelle regioni del Sud che non hanno visto una diffusione reale di questi servizi.