Politica

Covid, I 5 Stelle: "Rivedere il Titolo V. La sanità deve ritornare statale"

Di Alberto Maggi

Covid e politica, parla con Affaritaliani.it la senatrice pentastellata Paola Taverna

"Una delle cose che questa pandemia ci ha insegnato è che la riforma del Titolo V della Costituzione ha fallito". Lo afferma ad Affaritaliani.it la senatrice del Movimento 5 Stelle Paola Taverna. "Avere sistemi sanitari regionali diversi ha creato servizi diversi, diverso accesso alle cure per i cittadini, risposte diverse anche a questa emergenza. In alcuni casi il sistema regionale ha reagito, in altri purtroppo non solo non ha reagito ma è stato travolto da decisioni sbagliate a cui sono seguite indagini, inchieste".

Commentando le polemiche tra alcuni Governatori e il ministro Speranza, dopo l'ultimo Dpcm e la divisione del Paese in tre zone, la senatrice pentastellata dichiara: "In Senato ho depositato un disegno di legge che mi auguro venga esaminato non appena sarà possibile proprio per rivedere il Titolo V della Costituzione. Si deve aprire un dibattito molto serio in Parlamento su questo. Per fare un esempio, il Dpcm adottato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte è la risposta migliore che lo Stato potesse dare in questa fase perché incrociando i dati basati su 21 criteri stabilisce il livello di rischio che c’è nelle Regioni. Eppure, molti governatori sono arrabbiati perché continuano a fare un’ostinata propaganda politica. Ecco, la sanità non può essere politica. La sanità deve essere una cosa sola: pensare alla salute dei cittadini italiani. Senza interessi economici, senza pensare di favorire i privati per qualche convenienza politica, senza arrivare a fornire dei servizi scadenti a costi esorbitanti. Per questo bisogna ripensare il Titolo V. Lo Stato deve tornare a occuparsi di sanità e tutti i cittadini italiani, da Trieste a Lampedusa, devono poter contare su un sistema equo, universale ed efficiente", conclude la Taverna.