Politica
Covid, ok alla commissione d’inchiesta. Ira Conte: “Un plotone d’esecuzione”
Via libera dall'Aula della Camera alla commissione d'inchiesta sul Covid. Escluse le Regioni dall'indagine. Tensione a Montecitorio
Azione-Iv: ok commissione ma dibattito finora inutile
"Siamo abbastanza delusi dal dibattito, perche' ha mostrato i limiti evidenti di una discussione che non ha tratto alcun insegnamento da quei giorni, avevamo parlato di unita' e patriottismo, dei tanti limiti emersi che non sarebbero piu' dovuti esistere, invece il dibattito e' andato in tutt'altra direzione con uno scontro senza alcun senso fuori dalle righe. La frammentazione regionale fu uno dei limiti e la risposta e' l'autonomia differenziata di Calderoli, quindi peggioriamo una situazione che gia' non andava, avevamo detto di azzerare le liste di attesa, siamo ancora a 24 mesi per una mammografia, due milioni e mezzo di screening non realizzati, questo vuol dire che si continua a morire di Covid... e di fronte a questo abbiamo deciso di non utilizzare il Mes sanitario rinunciando ai soldi. Questa commissione non deve occuparsi di processi di piazza ma dei morti, per capire cosa non ha funzionato ed evitare di ripetere gli errori. Questa commissione non dovrà seguire i 5 stelle che vivono di processi di piazza. Siamo soddisfatti che Conte e Speranza non sono andati a processo e riteniamo che gli errori sono stati commessi in buona fede ma chi sarà l'esperto che ci spiegherà i lockdown? Abbiamo fatto una discussione inutile. Interroghiamoci senza polemica politica, dobbiamo fare un ragionamento alto e evitare che la commissione si trasformi in luogo di scontro. Voteremo a favore della commissione", ha annunciato in dichiarazione di voto Davdie Faraone di Azione-Italia viva, senza tuttavia risparmiare stoccate sia al centrodestra che a Pd e M5s, questi ultimi accusati di aver "preferito l'Aventino anziche' lavorare a migliorare il testo", che per Faraone ha il limite "di non aver incluso anche le Regioni".