Politica
Crosetto chiama i riservisti, italiani silenti contro il "reset armato"
Il ministro della Difesa: "L'Italia si deve preparare al mondo che cambia: serviranno riservisti per difendersi insieme alle forze armate”
Crosetto chiama i riservisti per "difendersi". Il silenzio tombale dell'opinione pubblica cotro il "reset armato"
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un’intervista rilasciata ad un quotidiano italiano ha annunciato che "l’Italia si deve preparare al mondo che cambia e che serviranno riservisti per difendersi insieme alle forze armate”. Parole inaudite che avrebbero dovuto far sussultare l’opinione pubblica e l’intera compagine politica. Invece: silenzio tombale! I cosiddetti professionisti dell’informazione, sempre così solerti a far le pulci ai “complottisti di ogni ordine e grado, invece di approfondire le prove tecniche di precettazione alla guerra degli italiani, hanno passato la “predizione al terzo conflitto mondiale, come nulla fosse".
E’ complottista congetturare che il “reset armato” è già stato deciso dagli illuminati che governano il mondo di cui i governi e i media occidentali altro non sono che servi schiocchi senza potere? Il buon Andreotti diceva che a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina. A giudicare dalla postura italiana più vicina ai 90 gradi che alla posizione eretta nei confronti dell’Europa della von der Leyen, dell’America di Biden e della Nato di Stoltermberg, quell’arguzia profetica, è più viva che mai.