Politica
Crosetto "schiaffi" dalla Dx. Da Donzelli a Sgarbi: stanno tutti con Vannacci
di redazione politica
Il braccio destro di Meloni Donzelli: "Non si scrivono idee solo se piacciono al Pd. In un mondo libero si può dire quello che si vuole"
Anche il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi si schiera con il militare: "Dopo il trattamento subito il generale Vannacci potrà ancora scrivere e parlare o dovrà essere umiliato dalla dittatura della minoranza attraverso l’autorità dello Stato? Questo è regime". Anche Augusta Montaruli, capo della commissione giustizia è dalla parte di Vannacci: "Arrogante chi pensa di dettare cosa possiamo e dobbiamo dire, bene Donzelli, la sinistra si conferma soviet". Tommaso Foti prova a mediare: "Su Vannacci Donzelli tocca un nervo scoperto ma gli insulti e i ricatti morali della sinistra non ci condizionano".