Politica
D'Alema, Renzi e i doppiopesismi della politica
D'Alema, Renzi, la merchant-bank di Palazzo Chigi: la politica, ieri e oggi
Massimo D'Alema, 69 anni, dicembre 2017: "Dallo scandalo di Banca Etruria, che coinvolge Maria Elena Boschi, 36 anni, emerge il peso un gruppo di potere e anche una certa spregiudicatezza nell'uso del potere. Si tratta di qualcosa di più di un fatto personale, si tratta di un gruppo di potere e il capo non è Maria Elena Boschi, è Matteo Renzi, 42 anni".
"A Palazzo Chigi, c'è l'unica merchant-bank, dove non si parla inglese». Correva l'anno 1999, quando l'avvocato Guido Rossi (1931-2017) commentò, con una velenosissima battuta, la benedizione dell'allora premier, D'Alema, alla scalata a Telecom, da parte di Roberto Colaninno, 74 anni, della "razza padana" di Emilio Gnutti, 70 anni, con la partecipazione di MPS e delle coop rosse di Unipol.
Agli attacchi, il nemico di Veltroni, 62 anni, replicò così: "Sono l'unico politico italiano, che si è visto pubblicare i tabulati dei conti correnti sui giornali. E la magistratura ha indagato su di me per sette anni, senza riscontrare alcuna irregolarità. Quindi, più trasparente di me non c'è nessuno. Se avessi rubato una lira, sarei stato fatto a pezzi».
Garantismo, giustamente, invocato per se stesso, pollice verso, implacabile, di "Baffino" contro il "giglio magico" di Renzi : "Matteo è un leader con una carica distruttiva che, per sopravvivere, deve divorare i suoi, umiliare i suoi collaboratori”.
E voi chiamatele...oscillazioni o....doppiopesismi....